28 Marzo 2024 19:37

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28 Marzo 2024 19:37

DIANO MARINA. DAL 15 AL 22 AL VIA LE “GIORNATE DELLA COMMUNITAS DIANI”, INCONTRI APERTI A TUTTA LA POPOLAZIONE/ IL PROGRAMMA

In breve: Inizieranno sabato 15 per terminare sabato 22 novembre le “Giornate della Communitas Diani” l’Associazione storica dianese che si propone di raccogliere reperti geologici ed archeologici, documenti, testimonianze di storia antichità e folklore in tutto il territorio

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Inizieranno sabato 15 per terminare sabato 22 novembre le “Giornate della Communitas Diani” l’Associazione storica dianese che si propone di raccogliere reperti geologici ed archeologici, documenti, testimonianze di storia antichità e folklore in tutto il territorio. Gli incontri sono aperti a tutta la popolazione, gli argomenti sono interessantissimi per ricordare la storia del golfo dianese, racchiusa nella pubblicazione annuale della Rivista di studi storici ed artistici, giunta al numero XXXVII (Anno 2014).

Si tratta di un evento ormai tradizionale, estremamente interessante – dichiara l’Assessore alla Cultura Ennio Pelazza – realizzato dalla Communitas Diani, della quale mi pregio di essere socio sostenitore e alla quale il Comune contribuisce affinché possa proseguire questa nobile attività volta a mantenere l’identità del dianese. Durante le giornate di studio verranno presentati e commentati gli articoli che faranno parte della rivista annuale e che costituiscono un supporto documentale importantissimo. Come sempre si tratta di un appuntamento di grande rilievo, al quale non bisogna mancare“.

Per la seconda delle due giornate della Communitas Diani che si svolgerà sabato 22 novembre, alle ore 16 sempre presso la Sala Consiliare del Palazzo Comunale, il Prof. Luciano L. Calzamiglia terrà un’interessantissima conferenza sull’argomento: “Anno 1706, trasferimento segreto della Sacra Sindone da Torino a Genova attraverso la Valle di Oneglia”

L’Associazione Communitas Diani è stata costituita nel 1969 da un gruppo di cittadini residenti nei comuni di Diano Arentino, Diano Castello, Diano Marina, Diano San Pietro, Cervo, San Bartolomeo al Mare, Villa Faraldi ed ha sede presso il Palazzo della Cultura (Palazzo del Parco) sito in Via Garibaldi 60 a Diano Marina. L’Ente si propone di raccogliere reperti geologici ed archeologici, documenti, testimonianze di storia, antichità e folklore in tutto il territorio; di ordinarlo e conservarlo in teche, archivi, catalogati in modo da essere accessibili al pubblico ed agli studiosi, di compiere ricerche e scavi, ricostruzioni e riattamenti di elementi di ogni genere, di promuovere studi, conferenze, manifestazioni e pubblicazioni, di attivare ed arricchire l’archivio storico con biblioteca, un museo ed una pinacoteca, il tutto ai fini di una migliore conoscenza e di una valorizzazione, in campo storico e turistico dei territorio su cui estende la propria azione. Aderisce alla Consulta ligure delle associazioni per la cultura, le arti, le tradizioni e la difesa dell’ambiente, che riunisce le principali Associazioni culturali della Liguria. Ha dato alle stampe 10 quaderni, miscellanea di storia, arte, archeologia dianese, per far conoscere meglio e valorizzare, in campo storico e turistico, il territorio.

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