25 Aprile 2024 02:27

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25 Aprile 2024 02:27

IMPERIA. BIDONI DELLA SPAZZATURA “MIGRANTI” IN VIA DIANO CALDERINA. UNA LETTRICE:”AL LORO POSTO UNA PENSILINA REGALATA DA…”

In breve: "Mentre sulla Colla confluiscono 5 strade, era comodo e non pericoloso fermarsi per gettare la spazzatura nei bidoni, ora questi bidoni si trovano in un punto tra due curve, con evidente pericolo".

collage gorleri

Imperia – Bidoni che cambiano comune di residenza senza un motivo logico. È questa l’ultima segnalazione di una nostra lettrice che con una lettera indirizzata al sindaco di Imperia, a quello di Diano Marina e agli organi competenti si interroga sulle motivazioni che hanno portato a spostare i bidoni dei rifiuti in una posizione oltre che scomoda anche pericola per la viabilità.  

“Da Imperia, salendo da Via Diano Calderina si arriva dopo poco più di 2 km sulla Colla San Leonardo. Qui l’antica strada del Sale – la Via Savoia – segna il confine tra i comuni di Imperia e Diano Marina. Su detta Colla, sul versante Imperia fino a poco tempo fa in un angolo si trovavano da molti anni i bidoni dei rifiuti. Poi mesi fa sono stati spostati sulla strada a pochi metri di distanza, ma sul versante Diano Marina. E qualche tempo dopo sul posto rimasto vacante è apparsa una pensilina, regalata a quanto pare dal proprietario di una grande villa ultramoderna costruita al posto di una villa più modesta che era ben inserita nel paesaggio. Rientrando la zona in una categoria molto protetta è oltretutto molto strano che un progetto del genere abbia avuto le dovute approvazioni.

Ora circa un mese addietro son stati spostati nuovamente i suddetti bidoni. Questa volta sono spariti dalla Colla e sono apparsi a più di 100 mt in direzione di Diano Gorleri, comune di Diano Marina.
Mentre sulla Colla confluiscono 5 strade, era comodo e non pericoloso fermarsi per gettare la spazzatura nei bidoni, ora questi bidoni si trovano in un punto tra due curve, con evidente pericolo. Quasi tutti quei abitanti che andando in macchina in direzione Imperia che ora dovrebbero fare un ulteriore tratto di strada per poi girare la macchina in curva, scendono fino al congiungimento tra via Diano Calderina e Via Molle, dove pochi giorni fa sono stati raddoppiati i bidoni.

La pensilina può servire poco in caso di pioggia ai pochissimi passeggeri della corriera che collega Imperia a Diano passando da Serreta ed altre frazioni. Facendo il conto della serva può essere leggermente utile dieci volte all’anno. I bidoni invece che sono stati traslocati da Imperia a Diano servono giornalmente a centinaia di persone.

Alla domanda del perché di questo spostamento le risposte sono state:
“Perché sulla Colla erano in mezzo alla strada.” “Perché la gente (?) buttava la spazzatura nel giardino retrostante.”

Anche adesso questi 5 bidoni sono per strada e a causa della pericolosità del tratto sono posizionati attaccati all’edera del giardino retrostante (da impedire pure la manutenzione di detta siepe e la formazione di una colonia di topi).

Questa fonte di topi detta “isola ecologica” toglie tre posti macchina in una zona turistica. Quest’estate sarà un vero problema per i pazienti turisti che ancora si ostinano a venire qui in zona.

Altre conseguenze di questo ulteriore spostamento? Parecchi abitanti potranno pretendere la riduzione del 40% o più, a causa della distanza che devono percorrere dalla loro proprietà fino alla prima zona rifiuti. Ricordate che la distanza va misurata dalla porta di casa, non dal cancello. Informatevi nel Comune di residenza, il limite massimo dovrebbe essere di 300 mt. Inoltre per gli abitanti del comune di Imperia i primi bidoni si trovano molto lontani..

Tutto per una pensilina?

In un Paese che si rispetta si tiene conto specialmente di coloro che non possiedono la macchina, degli anziani, degli handicappati e altri che ora dovranno fare ancora più strada per gettare i rifiuti.

Gli abitanti di un Paese civile protestano contro ogni abuso di potere. Auguriamo che i servizi sanitari, il Comando dei Carabinieri e il sindaco di Diano si prendano le proprie responsabilità riguardo al caso”.

 

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