28 Marzo 2024 18:21

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28 Marzo 2024 18:21

PORTO TURISTICO. MANCATA ESCUSSIONE FIDEIUSSIONI, CHIESTO IL RINVIO A GIUDIZIO PER ILVO CALZIA – Chiesta l’archiviazione per Carli, Gandolfo e Conti

Porto di Imperia (3)

Il Pubblico Ministero Maria Antonia Di Lazzaro ha chiesto il rinvio a giudizio per l’ex dirigente del settore Urbanistica del Comune di Imperia Ilvo Calzia nell’ambito dell’inchiesta per abuso d’ufficio relativa alla mancata escussione delle due fideiussioni, da 6 a 2 milioni di euro, a garanzia della realizzazione, da parte della Porto di Imperia Spa, dei lavori a scomputo degli oneri di urbanizzazione.
Il Pm ha invece chiesto l’archiviazione per Gianfranco Carli, Domenico Gandolfo e Carlo Conti.
Per quanto concerne Ilvo Calzia, l’accusa è abuso d’ufficio, in quanto, si legge nel decreto di fissazione dell’udienza preliminare, “procurava al Comune di Imperia un grave danno ingiusto pari ad euro 6.123.977,34 (e 2.604.762 euro, ndr) in quanto ometteva di escutere la polizza fideiussoria a garanzia della puntuale e completa esecuzione delle opere di urbanizzazione del costruendo nuovo Porto Turistico di Imperia […] somma che quindi ben avrebbe potuto essere versata al Comune dalla compagnia assicuratrice ‘a semplice richiesta scritta’ e con ‘rinuncia alla preventiva escussione di cui all’art. 1944 c.c.’ e nel contempo procurava alla Porto di Imperia Spa un ingiusto vantaggio patrimoniale”.
Il Comune di Imperia si è costituito parte civile.

Raggiunto telefonicamente da Imperiapost, l’avvocato di Ilvo Calzia, Paolo Frank, ha dichiarato: “Siamo molto sereni, per quel che concerne questo procedimento, così per gli altri che vedono coinvolto il nostro assistito. Le polizze di assicurazione sono valide ancora oggi, tanto che il Comune ne sta chiedendo l’escussione. Il mio assistito ha operato nella massima correttezza. Non ha provocato nessun danno al Comune di Imperia” .

Ilvo Calzia, Gianfranco Carli, Domenico Gandolfo e Carlo Conti
Ilvo Calzia, Gianfranco Carli, Domenico Gandolfo e Carlo Conti

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