24 Aprile 2024 23:59

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24 Aprile 2024 23:59

SANITÀ LIGURE. IL CONSIGLIERE REGIONALE MORGILLO A MONTALDO: “SI ASSUMA LE PROPRIE RESPONSABILITÀ” /I DETTAGLI

In breve: "L’assessore Montaldo attacca i medici degli ospedali genovesi San Martino e Villa Scassi, ma di fatto celebra il fallimento della politica sanitaria della Regione" dichiara il consigliere regionale Luigi Morgillo.

collage morgillo montaldo

Genova. “L’assessore Montaldo attacca i medici degli ospedali genovesi San Martino e Villa Scassi, ma di fatto celebra il fallimento della politica sanitaria della Regione” dichiara il consigliere regionale Luigi Morgillo, che recentemente ha fondato Liguria Libera, la nuova civica in corsa per le prossime elezioni regionali.

«L’assessore dice che i medici non collaborano – riprende Morgillo – ma prima di fare queste affermazioni dovrebbe indossare il camice e passare una giornata al pronto soccorso per rendersi conto di come sono costretti a lavorare gli operatori di questo reparto».
Il consigliere denuncia le gravi carenze del sistema sanitario ligure:Mancanza di personale, spazi inadeguati e, soprattutto, il mai realizzato programma per evitare i ricoveri impropri. A fronte di tutto questo – aggiunge – si scontano le promesse non mantenute da Montaldo e dalla giunta che in questi dieci anni hanno eliminato centinaia di posti letto nei reparti di medicina e geriatria senza creare valide strutture territoriali e nessun punto di appoggio per il post degenza, per il mantenimento o per le cure intermedie, che sono indispensabili per garantire l’assistenza soprattutto alle persone anziane e sole”.

Morgillo invita l’assessore a stare in “prima linea”: Se Montaldo frequentasse di più la trincea dei reparti ospedalieri, si accorgerebbe che alcuni reparti sono presidiati quotidianamente da assistenti sociali per impedire le dimissioni di pazienti che, una volte a casa, rischierebbero il giorno dopo di ritrovarsi in coda al pronto soccorso in quanto prive di qualsiasi assistenza domiciliare».
Secondo il consigliere, “Montaldo omette colpevolmente di dire che nei primi giorni di febbraio al San Martino i reparti di area medica hanno messo a disposizione ben 105 posti letto rispetto alla media di 24-27 posti letto giornalieri”.

Montaldo si assuma le proprie responsabilità e faccia autocritica – è l’affondo finale di Morgillo – perché questa situazione riguarda anche le altre strutture ospedaliere della Regione. Queste situazioni, che penalizzano fortemente i pazienti, sono la drammatica e triste celebrazione del fallimento della politica sanitaria di Montaldo e della giunta di sinistra”.

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