29 Marzo 2024 12:40

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29 Marzo 2024 12:40

IMPERIA. DIPENDENTI PROVINCIA A RISCHIO LICENZIAMENTO. PAROLINI:”I TAVOLI ISTITUZIONALI SERVONO SOLO A CHI LI COMANDA”/L’INCONTRO

In breve: "Il 2014- spiega l'assessore al bilancio Antonio Parolini - chiude l'esercizio finanziario con 1 milione e 50 mila euro e il rispetto del patto di stabilità".

COLLAGE PROVINCIA1

Si è tenuto, questa mattina, presso la sala consiliare della Provincia di Imperia l’incontro tra l’amministrazione provinciale, i dirigenti e i dipendenti dell’Ente. All’ordine del giorno la discussione sulla nuova circolare ministeriale che dovrebbe definire il futuro dei dipendenti a seguito dell’attuazione del Decreto Del Rio che comporta l’accorpamento delle province e il passaggio alla Regione di alcune funzioni.

“Il 2014- spiega l’assessore al bilancio Antonio Parolini – chiude l’esercizio finanziario con 1 milione e 50 mila euro e il rispetto del patto di stabilità. L’Ente chiude in equilibrio contando i 7 milioni di tagli subiti. I revisori dei conti per le vie brevi hanno accolto favorevolmente i piani di riequilibrio. Per il 2015 al netto delle tegole che ci stanno per arrivare, il nostro piano avrebbe retto in maniera migliore di quanto avevamo preventivato. La legge di stabilità ci ha imposto ulteriori tagli, il comparto province prevede un taglio di un miliardo di euro,  a noi spetterebbe 3.5 milioni  di tagli sommati agli altri 1.5 sono circa 5 milioni.  

La Corte dei conti ha detto che le province in equilibrio sono comparabili con quelle in dissesto. Abbiamo un situazione finanziaria che ci consente di pagare gli stipendi come non sta succedendo a Spezia e Genova. I 10 milioni ricavati dalla vendita delle azioni ci danno una sicurezza ma comunque continuiamo a fare liquidità perché sono 12 i milioni che abbiamo in cassa. Ci muoviamo a 360 gradi anche per via giudiziaria. I tavoli istituzionali non servono a nulla se non a chi li comanda. Abbiamo approntato un piano delle alienazioni degli immobili così da coprire i tagli”. 

Il dirigente del personale Luigi Mattioli:“La sensazione chiara durante l’incontro con il magistrato della Corte dei conti è quella che abbia apprezzato la pratica nel merito.

È uscita una circolare in merito alle linee guida e ai processi di mobilità. La circolare contiene affermazioni importanti che si mal di coordinano con la legge di stabilità. Introduce norme in contrasto con le disposizioni della legge di stabilità. Gli aspetti che noi dobbiamo tener presente sono che entro il primo marzo dobbiamo presentare un valutazione della pianta organica e entro il 31 Marzo nomi dei dipendenti di mobilità assistita con destinazioni varie. La valutazione è piuttosto equilibrata tra funzioni proprie e non proprie. Il 50 % dei dipendenti restano gli altri partono con le seguenti modalità:

– Assegnazione delle deleghe regionali e trasferimento in base alle tipologie di funzioni e dipendenti.
– Dipendenti per i comuni e altri enti.
– Per la polizia provinciale e centri per l’impiego è previsto un canale riservato. 
– Pensionamenti

In quattro settimane, valutiamo tutto: quanti restano e quanti partono. Tra le varie ipotesi, c’è la mobilità assistita verso le altre amministrazioni. Il ministero della giustizia ha attivato in anticipo un bando riserva di fatto alle province un diritto di prelazione. In settimana abbiamo definito aspetti critici, il nulla osta in arrivo per chi vuole presentare la domanda”.

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