26 Aprile 2024 21:25

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26 Aprile 2024 21:25

IMPERIA. SABATO 21 MARZO AL TEATRO CAVOUR IL PIANISTA GIACOPUZZI PER IL SECONDO APPUNTAMENTO DEGLI “EFFETTI COLLATERALI” /I DETTAGLI

In breve: «Miglior viatico non poteva esserci». Così Giuseppe Enrico, dirigente del Settore alla promozione Turistica, Sport, Manifestazioni, Cultura, grandi eventi del Comune di Imperia dopo il bagno di folla per il Concerto dei Birkin Tree & Caítlin Nic Gabhann all'Auditorium della Camera di Commercio gremito da un pubblico entusiasta.
Il Concerto dei Birkin Tree
Il Concerto dei Birkin Tree

«Miglior viatico non poteva esserci». Così Giuseppe Enrico, dirigente del Settore alla promozione Turistica, Sport, Manifestazioni, Cultura, grandi eventi del Comune di Imperia dopo il bagno di folla per il Concerto dei Birkin Tree & Caítlin Nic Gabhann all’Auditorium della Camera di Commercio gremito da un pubblico entusiasta.

«Quella appena trascorsa è stata una domenica eccezionale – continua Enrico. A un grande evento sportivo, come la Half Marathon, capace di coinvolgere il tessuto cittadino, ha fatto seguito il primo di quelli che abbiamo denominato “Effetti Collaterali” la grande novità in tema di offerta, proposta dal Comune di Imperia. Il concerto dei Birkin Tree & Caítlin Nic Gabhann, talento emergente irlandese nella danza popolare e formidabile suonatrice di “concertina” (piccola fisarmonica irlandese) , non ha tradito le attese. Poter ospitare i Birkin Tree la formazione più famosa in Italia esecutrice di musica irlandese è stato un momento importante. Il contenitore degli “Effetti Collaterali” è stato aperto e le sorprese che ci proporrà nel prosieguo della stagione saranno sicuramente altrettanto interessanti. Il pubblico ha gradito. Vedere l’Auditorium della Camera di Commercio esaurito in ogni ordine di posto è stato il premio più gratificante per gli sforzi organizzativi di questa nuova iniziativa. Nel prossimo futuro la musica sarà ancora protagonista con gli “Effetti Collaterali” proponendo generi diversi che vanno dallo strumentale, alla musica classica, alla lirica. Credo – conclude Enrico – che il successo ottenuto sia la miglior risposta a chi additiva la Città come una sorta di “tomba” culturale. Imperia è viva, come sono vivi i suoi cittadini e i turisti che ci onorano della loro presenza. Poter offrire a tutti, momenti di intrattenimento, che coniugano cultura, buona musica e tempo libero, ritengo sia l’obiettivo principale del lavoro del Settore che ho il privilegio di condurre» .


L’attenzione è già proiettata su sabato 21 marzo p.v. (ore 21 al Ridotto del Teatro Cavour), con il secondo momento musicale di Effetti Collaterali. Per il genere “l Concerti del Ridotto” recital di pianoforte con Jacopo Giacopuzzi.

«Pianista ventisettenne – dichiara Francesco Vatteone presidente del Circolo Amici della LiricaGiacopuzzi, è stato vincitore assoluto di categoria di numerosi concorsi tra cui Osimo, Manerbio, Gussago, Sestri Levante, Maccagno, Piombino e Moncalieri nel 2010, Riccione, Lissone e Sansepolcro nel 2011 (dove ottiene una borsa di studio per partecipare alla Masterclass del Maestro Perticaroli a Salisburgo), e nel 2012 si è aggiudicato il Premio Crescendo di Firenze. Nel 2011 è stato finalista al premio “Yamaha” tenutosi a Bari, mentre nel 2010 ha collaborato con il Conservatorio reale di Bruxelles in qualità di pianista accompagnatore. Tiene numerosi concerti e recital in Italia e all’estero sia come solista sia in duo con i flautisti Tommaso Benciolini ed Elisa Bellini e con il clarinettista Alessandro Beverari con cui partecipa all’Harmos Festival di Oporto e registra per la radio Vaticana. Giacopuzzi, che arriverà direttamente dagli Stati Uniti, è stato recentemente, tra i vincitori del Festival Musicale di pianoforte a Ibiza in Spagna».
«Concludo – aggiunge Giuseppe Enrico – con un ringraziamento al Circolo Amici della Lirica e al presidente Francesco Vatteone, che ricordo hanno messo a disposizione del Ridotto del Cavour anche un pianoforte a coda. Il rapporto di collaborazione che si è instaurato è davvero straordinario».

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