20 Aprile 2024 00:29

Cerca
Close this search box.

20 Aprile 2024 00:29

IMPERIA. FINTO AVVOCATO CONDANNATO A 1 ANNO DI RECLUSIONE E 10MILA EURO DI PROVVISIONALE PER AVER INGANNATO UNA DONNA/ LA STORIA

In breve: L'uomo, nel 2010, si era spacciato come consulente legale e aveva preso in carico alcune questioni stragiudiziali, ossia di natura amministrativa, di una donna residente a Milano, ma di Diano Marina.

tribunale

Imperia. È stato condannato a 1 anno di reclusione e 600 euro di multa, A.S. 50 anni di Imperia, ma originario di Savona, con l’accusa di abuso di prestazione d’opera. L’uomo, nel 2010, si era spacciato come consulente legale, promettendo a diversi clienti di assiterli in cause civili o, nel caso specifico portato a processo, l’uomo doveva occuparsi di alcune controversie condominali di una donna, A.G. 65 anni residente a Milano, ma domiciliata a Diano Marina.

Il sedicente avvocato ha chiesto così alla donna 5000 euro per pagare diversi professionisti che, a suo dire, si sarebbero occupati di risolvere i problemi legali della cliente. I professionisti sono stati effettivamente contattati e hanno risolto alcuni problemi, ma non hanno mai ricevuto un pagamento. Il finto avvocato infatti, dopo aver preso i soldi dalla donna, non ha mai pagato le parcelle lasciando così la 65enne con un debito di altri 5000 euro nei confronti di vari professionisti per un totale di 10.000 euro.

La 65enne ha poi capito di essere stata truffata quando si è trovata la casa sottoposta a pignoramento e, chiedendo aiuto ad un altro amico avvocato, si è resa conto che il suo legale era un truffatore e che, fino ad allora, aveva consegnato assegni scoperti intascandosi i soldi destinati ai pagamenti delle spese condominiali.

Il finto avvocato è stato poi rintracciato e si è scoperto che era laureato in giurisprudenza, ma non aveva mai superato l’esame da professionista. Dopo diverse indagini, inoltre, si sono fatti avanti altri clienti truffati e così l’uomo è stato condannato dal giudice Varalli a 1 anno di reclusione e 600 euro di multa più 10.000 euro di provvisionale e una risarcimento danni che verrà quantificato in sede civile.

Condividi questo articolo: