29 Marzo 2024 03:29

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29 Marzo 2024 03:29

CIVEZZA IN RIVOLTA DOPO IL “PLAGIO” DI “CIRCOPAESE” A DIANO MARINA. L’ASS. SAN MARCO:”LA FESTA È NOSTRA E RIMARRÀ TALE”/ LA STORIA

In breve: L'associazione San Marco: "Diffidiamo, dunque, chiunque ad impossessarsi del nome e del logo della nostra festa".

collage circopaese

Civezza, un paese sul piede di guerra. È stato un fulmine a ciel sereno la notizia pubblicata da un quotidiano locale relativa al cambio di “location” della tradizionale festa del primo maggio denominata “CircoPaese”, ma più precisamente dell’addio definitivo al paese dell’immediato entroterra di San Lorenzo al Mare, migrando verso la costa, a Diano Marina, cambiando il nome in “CircoMare”. Nata 24 anni fa da un’intuizione di Roberto Piccardo, la festa circense è divenuta nel corso degli anni un appuntamento fisso per migliaia di turisti.

“La notizia è destituita di ogni fondamento – tuonano il presidente Guido Ferri e Carlo Ricca dell’associazione culturale San Marco  di Civezza – e l’organizzazione non è mai stata affidata al “Circo Mirtilla” bensì gestita dai soci stessi, i quali negli ultimi anni, hanno affidato la direzione artistica a Fortunello e Marbella che probabilmente hanno “pensato bene” di “vendere” la nostra festa al Comune di Diano Marina che non si è premurato neppure di verificare se gli stessi ne avessero titolo.

Hanno addirittura usato il nostro logo e la nostra grafica. È una cosa inaccettabile e da parte loro non ce l’aspettavamo così come non ce l’aspettavamo da un sindaco come Giacomo Chiappori con il quale abbiamo collaborato in passato in occasione del festival di Villa Faraldi. 

“Circopaese” non dà l’addio a nessuno e l’anno prossimo Civezza tornerà ad avere per i suoi caruggi acrobati, giocolieri e spettacoli teatrali. Quest’anno, non per scelta dei soci ma per obblighi legislativi, abbiamo dovuto sospendere l’organizzazione della festa per la formazione dei volontari che lavorano e sacrificano il loro tempo per il bene del paese. Diffidiamo, dunque, chiunque ad impossessarsi del nome e del logo della nostra festa”.

“CircoPaese” è e rimarrà sempre una festa civezzina per volere delle sue 630 anime e per le migliaia di famiglie che da oltre un ventennio si recano il primo maggio nel piccolo comune dell’entroterra imperiese. Quello che fa specie è il silenzio del primo cittadino Giuseppe Ricca.

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