24 Aprile 2024 03:01

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24 Aprile 2024 03:01

REGIONALI 2015. FORZA ITALIA PRESENTA TOTI: “ALLEANZA CON TUTTE LE FORZE DEL CENTRODESTRA. NON CI FAREMO DETTARE LE LISTE DAGLI AVVISI DI GARANZIA”

In breve: Il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Liguria: "Siamo qui per vincere, non per limitarci a concorrere. Io in questa regione abito dal 2001. Raffaella Paita conosce molto bene il territorio, ma ovunque sia stata ha fatto solo grandi danni"

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“Siamo qui per vincere, non per limitarci a concorrere. Spero in un’alleanza ampia con tutto il centrodestra. Faremo le liste con assoluto buon senso, non ce le faremo dettare dagli avvisi di garanzia”. Ecco i concetti chiave espressi questo pomeriggio da Giovanni Toti, candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Liguria, nel corso della presentazione alla stampa.

LA CANDIDATURA

Siamo qui per vincere, non per limitarci a concorrere. Ci crediamo. Ringrazio Rixi per il sacrificio fatto, era un ottimo candidato“.

LE ALLEANZE

Ncd e Udc sono parte del centrodestra, per me giocano nella nostra metà campo. A me piacerebbe avere con noi quelli di Area Popolare, ma c’é da ragionare con la Lega. Spero in un’alleanza ampia con tutte le forze del centrodestra e con tutte le liste civiche a noi vicine. Spero che tutte le forze del centrodestra si sappiano coalizzare. Chi non lo farà se ne assumerà le responsabilità. Mi auguro una lista più ampia possibile. Oltre alla Lega mi aspetto l’appoggio di Fratelli d’Italia”.

RAFFAELLA PAITA

Io in questa regione abito dal 2001 e credo che una quindicina di anni dovrebbero bastare per acquisire la cittadinanza ligure. Raffaella Paita conosce molto bene il territorio, ma ovunque sia stata ha fatto solo grandi danni. Lei e Burlando in 10 anni hanno portato crisi, disoccupazione, sanità che non funziona e dissesto idrogeologico“.

LE LISTE

“Faremo le liste con assoluto buon senso, non ce le faremo dettare dagli avvisi di garanzia. Credo che ci siano persone finite dentro allo scandalo inconsapevolmente o addirittura da benemeriti. Altri, invece, dovranno rispondere di come hanno speso i soldi dello Stato“.

 

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