16 Aprile 2024 22:01

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16 Aprile 2024 22:01

IMPERIA. TRUFFA AI TITOLARI DI POSTI BARCA. IL GIUDICE DECRETA “L’INCOMPETENZA FUNZIONALE”. IL PROCESSO MIGRA A TORINO /DETTAGLI

In breve: "l'incompetenza funzionale per una connessione pregressa tra i due procedimenti disponendo la trasmissione del fascicolo alla Procura della Repubblica di Torino".

collage tribunale torino

Imperia – Si svolgerà a Torino il processo per truffa contrattuale aggravata e continuata ai danni di alcuni titolari di posti barca che vede sul banco degli imputati l’ex patron di Acquamare srl Francesco Bellavista Caltagirone, Delia Merlonghi (ex amministratore della società) e il marito Enzo Foci.

Questa mattina gli avvocati difensori dei tre imputati hanno sollevato l’eccezione di incompatibilità funzionale del giudice in quanto vi è una connessione tra il procedimento penale a carico dei tre imputati e il processo, concluso con l’assoluzione per tutti gli imputati, svoltosi a Torino per truffa aggravata ai danni dello Stato nell’ambito della costruzione del porto turistico di Imperia.

Dopo circa mezz’ora di camera di consiglio, il presidente del collegio Paolo Luppi ha decretato l’incompetenza funzionale per una connessione pregressa tra i due procedimenti disponendo la trasmissione del fascicolo alla Procura della Repubblica di Torino. 

La vicenda:

L’inchiesta nasce da un esposto presentato dall’avvocato Renate Holzeisen di Bolzano, legale di Reinhold Würth proprietario dell’azienda leader mondiale nel campo utensili di carpenteria e ferramenta. Würth e un altro investitore avrebbero comprato posti barca per un importo complessivo di 14 milioni di euro. L’esposto interessava anche i rappresentanti di Comune di Imperia e Porto di Imperia Spa, definendo la truffa contrattuale continuata, dunque tutt’ora ancora in corso ma il P.M. Bogliolo ha giudicato perseguibili penalmente soltanto le azioni dei tre esponenti di Acquamare.

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