23 Aprile 2024 10:06

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23 Aprile 2024 10:06

IMPERIA. IL GRANDE VIOLINISTA UTO UGHI VENERDÌ 8 MAGGIO SUL PALCOSCENICO DEL TEATRO CAVOUR

In breve: La presentazione del libro e dell'ultima incisione discografica del M° giovedì 7 maggio alle ore 18.30 presso il Ridotto del Teatro Cavour.

 

        Uto Ughi   

Uto Ughi, storia di una vita incredibile, interamente dedicata alla musica. “Quel diavolo di un trillo” ci racconta questo grande artista. La presentazione del libro e dell’ultima incisione discografica del M° giovedì 7 maggio alle ore 18.30 presso il Ridotto del Teatro Cavour.

 

Un grande appuntamento per la chiusura della stagione teatrale al Teatro Cavour di Imperia previsto.

Venerdì 8 maggio alle ore 21, sul palcoscenico del teatro del capoluogo salirà un grande musicista come il violinista Uto Ughi accompagnato al pianoforte dal M° Alessandro Specchi.

La storia di Uto Ughi musicista comincia quando questo straordinario artista ha soltanto tre anni. II suo primo maestro, l’amico di famiglia Ariodante Coggi, gli mette in mano un violino minuscolo, e glielo lega al collo perché non cada. Nasce così uno dei più grandi talenti musicali del nostro tempo, un esecutore dalla naturale e precoce attitudine a «tirar l’arco», che calca, ad appena sette anni, i palcoscenici dei teatri per i primi concerti in pubblico. Nel libro “Quel Diavolo di un trillo”, che unitamente a “Il violino romantico” ultima incisione discografica del Maestro, sarà presentato giovedì 7 maggio p.v. (ore 18.30) al Ridotto del Teatro Cavour, Ughi  non si limita a ripercorrere l’apprendistato del musicista, le lezioni con George Enesco, i concerti tenuti in tutto il mondo, i sodalizi artistici con i più grandi interpreti degli ultimi cinquant’anni. Il libro svela un inedito Uto Ughi, un uomo che, lontano dai riflettori, ama la letteratura, i viaggi e la natura, il silenzio consapevole e i luoghi del mito, dove poter ritrovare se stesso..

Un artista, capace come pochi di mantenere intatto nel tempo il rapporto con il pubblico, Uto Ughi condivide per la prima volta con i lettori i tesori accumulati durante il suo cammino professionale e umano, e mette insieme il racconto di una vita ricca di passioni.

    Ughi è uno dei maggiori violinisti al mondo. Ha fondato festival, manifestazioni e rassegne musicali. I suoi interessi non si limitano alla sola musica, ma è in prima linea nella vita sociale del paese, e il suo impegno è volto soprattutto alla salvaguardiadel patrimonio artistico nazionale.

 

Chi è Uto Ughi (Busto Arsizio 1944) – Ughi  è uno dei piú celebri violinisti del nostro tempo. Si è esibito in tutto il mondo, con le più rinomate orchestre sinfoniche e i più importanti direttori d’orchestra. La sua attività discografica è intensa e multiforme. Ha fondato i festival «Omaggio a Venezia», «Omaggio a Roma» e «Uto Ughi per Roma», impegnandosi per la valorizzazione della cultura italiana e dei giovani talenti.

Il 4 settembre 1997 il presidente della Repubblica gli ha conferito l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce per i meriti artistici. Nell’aprile del 2002 gli è stata assegnata la laurea honoris causa in Scienze della comunicazione. Suona lo Stradivari del 1701, appartenuto a Rodolphe Kreutzer, il celebre violinista a cui Beethoven dedicò una sonata, e il Guarneri del Gesú «Rose» del 1744, già proprietà di Arthur Grumiaux.

 

 

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