19 Aprile 2024 21:30

Cerca
Close this search box.

19 Aprile 2024 21:30

IMPERIA. UNA SCUOLA DI MARINERIA GALLEGGIANTE. HA ATTRACCATO IN PORTO “INDOMABILE PENSIERO”, BARCA DELLA STA-I SAIL TRAINING/LE IMMAGINI

In breve: La STA-I non fa scuola di vela, ma scuola di marineria in termini di senso di responsabilità, rispetto degli altri in un ambiente di vita comune particolarmente impegnativo, adattamento al lavoro di gruppo, rispetto del mare e della natura

image

Ha attraccato nel porto turistico di Imperia “Indomabile Pensiero”, la barca della STA-I Sail Training Association-Italia, associazione senza scopo di lucro fondata nel luglio 1996 dalla Marina Militare e dallo Yacht Club Italiano quale espressione italiana della organizzazione internazionale che promuove l’attività collettiva dei grandi velieri quale strumento di formazione giovanile e di fratellanza internazionale tra i giovani amanti del mare e della vela.

A bordo della “Indomabile Pensiero” al momento ci sono gli studenti dell’Istituto Nautico S. Giorgio di Genova, Filippo, Federico, Mirko, Bryan, Valerio, Francesco e Giacomo, accompagnati dal prof.Salvatore Polito e dalla ex studentessa Alessia.

La STA-I non fa scuola di vela, ma scuola di marineria in termini di senso di responsabilità, rispetto degli altri in un ambiente di vita comune particolarmente impegnativo, adattamento al lavoro di gruppo, rispetto del mare e della natura, in sintesi, dalle molte “virtù” che la vita di bordo insegna automaticamente.

Al Comando dell’imbarcazione (mt. 18,80 x 5,28 ) Filippo Cederna e lo skipper Luca Pignone, dello Yacht Club Italiano, che ha spiegato: “La vita in barca è molto bella, però sei distante da tutto, e quando hai degli allievi a cui fare attenzione è preferibile stare in un posto dove ci sono dei servizi vicino e anche per la cultura personale degli allievi farsi un giro al Museo del mare o a vedere Luna Rossa è sempre una cosa importante. Meglio dunque una città come Imperia piuttosto che in una grande e bellissima marina, ma desolata“.

“Lo scopo fondamentale è aprire ai meno abbienti. Un’iniziativa del genere, girare con uno yacht di 20 metri per il Mediterraneo, non è proprio una cosa economica. La STA-I Sail Training Association-Italia ha invece tre quote associative, dunque gli allievi pagano 50 euro all’anno che è una cifra assolutamente ragionevole per quello che poi andranno a fare. È questa è una cosa importante perché non a fini di lucro, ma per lo spirito del mare, della marineria”.

https://www.youtube.com/watch?v=f0_w49aMkqs

https://www.youtube.com/watch?v=6NPRwGHoTYw

SERVIZIO DI ALESSANDRO DEL VENTO

Condividi questo articolo: