5 Maggio 2024 07:45

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5 Maggio 2024 07:45

#GOLFODIANESE. PUBBLICATO IL NUOVO E-BOOK “CERVO RIVER” DI LUIGI DIEGO ELENA CON PREFAZIONE DI GIANNI MARUCELLI

In breve: Lo scenario è delimitato con precisione naturalistica: la rupe, la macchia mediterranea e le coltivazioni caparbiamente strappate ad un suolo avaro, l’arenile, le vastità azzurre, o grigie, del mare e del cielo…
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Esce oggi l’ E Book  “Cervo Rivier” di  Luigi Diego Eléna ambientato nel magico Borgo di Cervo.
Ecco la prefazione a cura di Gianni Marucelli:

 “Sono abituato a scrivere prefazioni e introduzioni a libri di vario genere, spesso di poesia; ma raramente mi è successo di presentare un volume di versi così complesso, e di stile così elevato pur nell’apparenza della vulgata, come questo, di Luigi Diego Eléna. Il titolo non tragga in inganno: dietro alla formulazione, richiamante E.L. Masters e la sua Spoon River Anthology, non vi è un “cimitero sulla collina” con le sue lapidi che, nel trascorrere dei decenni e dei secoli, continuano a suggerire al visitatore storie di vita lontane dalla banalità con cui è uso commemorare i defunti.

Qui è un intero borgo reale, Cervo, che medita se stesso con i suoi carrùgi, il suo porticciolo, le sue aspre scogliere battute dai venti marini e dalle tempeste, e, se lo fa con le voci dei suoi abitanti, qui vissuti e morti in epoche prossime oppure un po’ più lontane, è per una scelta di realismo lirico da parte dell’autore. La stessa opzione linguistica conforta tale ipotesi: sulla base dell’italiano si innestano lessèmi e modi di dire del dialetto ligure, in un impasto tanto più pregnante quanto più s’avvicina all’idioletto d’ogni personaggio, denotandone meglio il carattere, la professione, il rapporto col borgo e i concittadini.

Lo scenario è delimitato con precisione naturalistica: la rupe, la macchia mediterranea e le coltivazioni caparbiamente strappate ad un suolo avaro, l’arenile, le vastità azzurre, o grigie, del mare e del cielo… Il ritmo dei versi lunghi, quasi whitmaniani (blank verses, si direbbe in inglese) è quello stesso del respiro del mare, della vita che porta o che allontana, nel suo pulsare continuo, sopito o fragoroso.

Ecco, per immergersi pienamente nel testo il lettore deve farsi coinvolgere dallo scorrere dei versi, dimenticando, in una sorta di fruizione metasemantica, per un momento il significato delle frasi.

La magia del poeta sovrasta quella del narratore, pur così indagatrice e precisa, creando una sorta di corale a più voci, nel senso musicale del termine, al cui fascino è difficile resistere.

Di più non si dica. A ognuno il piacere di scoprire, pagina dopo pagina, questo piccolo capolavoro.”

 

Per effettuare il download del mini ebook “Cervo Rivier”

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