25 Aprile 2024 07:24

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25 Aprile 2024 07:24

IMPERIA. CONTESTATO SALVINI. POLEMICA SULLA SICUREZZA. VIALE: “BASTA LASCIARE SPAZIO A CHI VIVE NEI CENTRI SOCIALI”. RIXI: “QUESTORE E PREFETTO HANNO COLPE”

In breve: Rixi: "A mio avviso c'è stato un errore, c'è una sottovalutazione Non sono contento di come è stato gestito l'ordine pubblico, perché si tratta di meno di cinquanta contestatori che sono stati fatti entrare quasi nel bar dove c'era l'incontro"

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Non sono mancate le polemiche su ordine pubblico e sicurezza al termine della visita a Imperia di Matteo Salvini. Il leader della Lega Nord è stato duramente contestato, con lancio di uova e carta igienica. Edoardo Rixi, consigliere regionale uscente e candidato per il rinnovo del consiglio regionale, e Sonia Viale, segretario nazionale della Lega e candidata nel listino di Giovanni Toti, hanno usato parole di fuoco per la gestione della sicurezza da parte delle forze dell’ordine.

EDOARDO RIXI

“Non sono contento di come è stato gestito l’ordine pubblico, perché si tratta di meno di cinquanta contestatori che sono stati fatti entrare quasi nel bar dove c’era l’incontro. Hanno lanciato uova e carta igienica addosso a persone anziani, bambini e mamme che non hanno nessun motivo di temere di andare a un incontro politico. Quello che avevamo chiesto, che tenessero più lontane queste persone, non si è verificato. A mio avviso c’è stato un errore, c’è una sottovalutazione da parte del Prefetto e del Questore“.

SONIA VIALE

“Erano poche persone che però sono prepotenti, hanno preso il loro spazio e non sono stati tenuti a debita distanza. Bastava che rimanessero dieci metri più in là e la nostra manifestazione si sarebbe tenuta pacificamente. Non siamo stati in grado neanche di parlare. Direi che forse è meglio non lasciare spazio ai prepotenti, ai nullafacenti, a quelli che vivono nei centri sociali e direi che forse bisogna iniziare ad aprire gli occhi. I cittadini devono essere liberi di parlare e di ascoltare i politici che credono. Oggi c’è stata una grave violazione dei diritti democratici, la libertà di pensiero e di espressione e questo lo Stato lo deve garantire, a tutti“.

 

 

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