29 Marzo 2024 02:50

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29 Marzo 2024 02:50

IMPERIA. DENUNCIATO PER DIFFAMAZIONE DA UN EX AMMINISTRATORE, CONSIGLIERE COMUNALE PROSCIOLTO IN TRIBUNALE/ECCO COSA È SUCCESSO

In breve: Ex assessore e consigliere comunale in carica, venne denunciato per diffamazione per un comunicato di critica politica. Questa mattina è stato prosciolto in Tribunale dal giudice Massimiliano Botti

consiglio tribunale

Ex assessore e consigliere comunale in carica, venne denunciato per diffamazione per un comunicato di critica politica. Questa mattina è stato prosciolto in Tribunale dal giudice Massimiliano Botti, che ha disposto l’archiviazione del procedimento. Protagonista della vicenda Giuseppe Fossati. A querelare il capogruppo di Imperia Riparte in consiglio comunale fu nel 2012, l’allora neo nominato segretario della Provincia di Imperia Michele Pinzuti (arrivò dal Comune di Parma tra mille polemiche). Il motivo dell’archiviazione? “Diritto di critica politica e interesse pubblico della notizia e del parere politico”.

In realtà già lo stesso PM, Carmen Addesso, aveva chiesto l’archiviazione, ma vista l’opposizione di Pinzuti, difeso dall’avvocato Andrea Artioli, é stato necessario fissare un’udienza davanti al giudice. Ma cosa aveva detto Fossati? Ecco il testo del comunicato  all’epoca inviato nelle vesti di coordinatore provinciale di Futuro e Libertà.

IL TESTO DEL COMUNICATO

“Il Coordinamento Provinciale di FLI esprime tutta la propria indignazione per la notizia che il 2 luglio scorso il Presidente della Provincia abbia provveduto alla nomina del Direttore Generale dell’Ente (scelta discrezionale e assolutamente non necessaria), nella persona del Dott. Pinzuti, già Segretario Generale del Comune di Parma durante la ‘pregevole’ amministrazione PdL, finita indegnamente tra lancio di monetine, arresti, scandali e 600 milioni di euro di debiti”.

“In un periodo di grave crisi, di revisione della spesa e con l’imminente accorpamento delle Province di Imperia e Savona, tale atto denota l’assoluta incapacità della classe politica di comprendere la situazione in cui opera, continuando a ballare mentre il Titanic affonda. Un motivo di più per ribadire che FLI non solo è favorevole all’accorpamento delle Province ma, anzi, chiede che quanto prima, con la necessaria legge costituzionale, si provveda alla loro totale soppressione. FLI ritiene che l’Italia non abbia nessuna necessità di enti inutili, costosi ed amministrati da classe politica inadeguata, come le Province”.

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