2 Maggio 2024 06:06

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2 Maggio 2024 06:06

IMPERIA. PODESTÀ RINUNCIA ALL’AMBIENTE: “NON MI SENTO SFIDUCIATO. HO FATTO TROPPE VOLTE DA PARAFULMINE. CULTURA? TUTTI SANNO CHE È LA DELEGA A CUI ASPIRO DA SEMPRE”/L’INTERVISTA

In breve: Nicola podestà:`"Io sfiduciato? No. Il Sindaco Capacci ha la delega agli affari legali e ha chiesto di occuparsi in prima persona della questione Tradeco in quanto imprenditore con alle spalle svariate trattative importanti con grandi aziende. "

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“Io sfiduciato? No. Il Sindaco Capacci ha la delega agli affari legali e ha chiesto di occuparsi in prima persona della questione Tradeco in quanto imprenditore con alle spalle svariate trattative importanti con grandi aziende. Ho deciso di non interferire per questo. Il Sindaco ci ha portato a risultati per i quali non avrei scommesso un dollaro bucato. Risultati straordinari per il Comune che non perde un euro e si tiene pure le penali grazie alle quali potrà ridurre la Tari dal prossimo anno”.

Ecco le prime parole dell’assessore Nicola Podestà dopo la rinuncia alla delega all’ambiente, che passa nella mani del Sindaco Carlo Capacci. Podestà mantiene la Protezione Civile e educazione ambientale.

Proprio sull’educazione ambientale, delega appena affidatagli da Capacci, Podestà spiega: “A me sta molto a cuore l’educazione ambientale. Se non coinvolgiamo l’utenza, il servizio di raccolta rifiuti non funzionerà mai. E in quest’ottica l’educazione ambientale risulta fondamentale. Ci sarà molto da lavorare. Dovremo fare quello che la Tradeco non ha mai fatto in questi due anni. Purtroppo il Comune, per via dell’appalto, non aveva facoltà di sostituirsi all’azienda pugliese per quel concerne l’educazione ambientale. Ora, finalmente, potremo muoverci liberamente”.

“Ho fatto questa scelta – prosegue Podestà – perché ormai da qualche tempo a questa parte la questione Tradeco si è spostata su un piano tecnico, legale, e per un po’ sarà così. I miei interessi, in tema rifiuti, sono altri. Ora attendiamo il rimpasto di giunta. Credo che non sia finita qui, potrei avere anche altre deleghe. La cultura? Tutti sanno che é la delega a cui aspiro da sempre, da quando è iniziata la mia avventura amministrativa. Deciderà il Sindaco, vedremo”.

“Bilancio di questi due anni? Sono stati due anni duri, nel corso dei quali ho fatto spesso io parafulmine, anche in situazioni dove non avevo alcuna responsabilità. Ora sono contento sono convinto che gli imperiesi si accorgeranno subito delle differenze. Basterà cambiare i cassonetti per facilitare la raccolta rifiuti. Il futuro? La raccolta porta a porta. Lavoriamo in questa direzione”.

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