16 Aprile 2024 19:33

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16 Aprile 2024 19:33

IMPERIA. GIOVANISSIMI UBRIACHI DIRETTI IN DISCOTECA SCATENANO IL CAOS SULL’AUTOBUS RT. INTERVENGONO POLIZIA E CARABINIERI/ECCO COSA È SUCCESSO

In breve: La rabbia degli autisti: "Siamo costretti a guidare con alle spalle ragazzini che urlano, bevono, si ubriacano, fumano spinelli e ci insultano di continuo. Non è la prima volta che chiediamo l'intervento delle forze dell'ordine. Vige uno stato di anarchia totale"

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Insulti, schiamazzi, urla, bottiglie di birra e di superalcolici. Questo il clima in cui sono costretti a lavorare da settimane gli autisti della Riviera Trasporti. Un clima talmente insostenibile da portare anche all’intervento delle forze dell’ordine per sedare gli animi. L’ultima volta ieri notte. Carabinieri e Polizia sono intervenuti in piazza Dante su richiesta di un autista della Rt. Arrivati sul posto, gli agenti della Volante della Questura e i militari della Radiomobile hanno visto scendere dall’autobus circa 60 ragazzini, per la maggior parte minorenni, in stato di alterazione alcolica, con in mano bottiglie di superalcolici, in particolare vodka e whisky e bottiglie di birra. Altrettante bottiglie sono state ritrovare sull’autobus. Dopo una “ramanzina” e alcuni controlli di rito, il gruppo di giovanissimi è salito su un altro autobus con destinazione una nota discoteca del savonese. 

Sul posto sono rimasti gli autisti della Rt, esasperati da una situazione insostenibile. “Non se possiamo più, ogni sera la stessa storia – ha raccontato a ImperiaPost Maurizio Massa, autista Rt – Siamo costretti a guidare con alle spalle ragazzini che urlano, bevono, si ubriacano, fumano spinelli e ci insultano di continuo. Non è la prima volta che chiediamo l’intervento delle forze dell’ordine. Vige uno stato di anarchia totale su questi autobus e noi autisti siamo profondamente stressati da una situazione che non accenna a migliorare. Senza contare, ovviamente, il mancato pagamento del biglietto. Quasi nessuno paga il biglietto e noi non possiamo fare niente, ma questo aspetto, in una situazione simile, è ancora il male minore, ed è tutto dire“.

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