29 Marzo 2024 12:20

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29 Marzo 2024 12:20

IMPERIA. BORGO PRINO. SPIAGGIA PER I CANI. MONTA LA PROTESTA:”SPOSTATELA E RECINTATELA, QUI NON LA VOGLIAMO!”/FOTO E VIDEO

In breve: "Qui non c'è un regolamento su come portare i cani in spiaggia, come raccogliere le deiezioni, come lavare la pipì. Non c'è neanche un contenitore per le deiezioni, un contenitore dove mettere l'acqua per lavare la pipì. Non basta mettere due cartelli"

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Non si placano le polemiche relative alla spiaggia per i cani a Borgo Prino. Nei giorni scorsi, infatti, una delegazione ha incontrato prima il Sindaco Carlo Capacci e successivamente l’assessore Maria Teresa Parodi per chiedere di trasferire la spiaggia per i cani. Dove? In una porzione della spiaggia libera comunale, attualmente in gestione alla Go Imperia, “recintata con un cancello e dotata di cestini della spazzatura“.

ImperiaPost ha incontrato i membri della delegazione, molti dei quali storici turisti di lungo corso, per capire le motivazioni della contrarietà alla spiaggia per i cani. 

Sono amareggiato dalla reazione dell’assessore Parodi, perché non vedo la volontà di risolvere il problema – dichiara Gianni Brancaccio – È come se fossimo sempre stati in contrapposizione. La cosa è semplicissima, basta spostare la spiaggia dei cani. Avete fatto un esperimento, non va bene. Fate una bella cosa, la spostate dall’altra parte del Prino, dopo la Scala Azzurra per intenderci, e la recintate. Perché il il problema è questo, non basta mettere due cartelli e tu hai adibito la spiaggia ai cani. Nei paesi civili, la spiaggia va recintata in modo tale che il cane esce dall’acqua e rimane li. Perché giustamente il cane non è che puoi costringerlo a non andare a fare la pipì sulle borse dei turisti o non andare a fare la cacca sull’erba. Il cane fa il suo mestiere, fa il cane. Sei tu padrone che devi vigilare. Se tu recinti un’area, i cani stanno nel recinto, altrimenti vanno dove vogliono loro. Qui il buon senso non sta di casa nella Giunta comunale. Qui manca la volontà. Uno che ha voglia di risolvere il problema fa un recinto, mette due cestini per la spazzatura e attrezza la spiaggia per i cani. Qui hanno anche tolto anche i cestini della spazzatura. Non esiste più lo spazzino. Nessuno spazza e pulisce le strade. All’assessore ho detto che non avremmo dovuto neanche arrivare a chiedere un incontro per qualcosa che dovrebbe essere normale, ovvero garantire a residenti e turisti spiagge civili per gli umani. Qui ci si preoccupa per i cani e non per gli umani, per i disabili. Non c’è nessuna spiaggia che abbia l’accesso per i disabili, è una roba allucinante. Abbiamo portato all’assessore le foto dei cani liberi, senza museruola, senza guinzaglio, che vagano per la spiaggia. La sua risposta è stata ‘noi cosa ci possiamo fare se i padroni dei cani sono degli incivili’. Cominciate a fare un po’ di multe, invece di fare multe solo per i divieti di sosta”.

https://www.youtube.com/watch?v=SGhFAjn7qIg

“Noi chiediamo che la spiaggia per i cani venga spostata subito, non fra un anno, che venga recintata con un cancello e dotata di cestini della spazzatura. Questa è una spiaggia per i cani, tutte le spiagge per i cani sono fatte così. Non basta mettere due cartelli“.

https://www.youtube.com/watch?v=IGJ5mrn_Plg

“Abbiamo fatto questa richiesta, che venga sposata la spiaggia per i cani, attrezzata in modo efficiente, dopo la Scala Azzurra, e che questa spiaggia venga riservata ai bagnanti – aggiunge Ausonia Minniti – Perché questa spiaggia è l’unica del Prino molto frequentata da anziani, bambini e disabili. E chiaramente la spiaggia deve essere attrezzata per i disabili, per le persone con le stampelle o con la carrozzina. Questo è l’unico tratto che permette di arrivare in macchina fin sulla spiaggia. Inoltre c’è il vialetto pedonale che permette sia al passeggino sia alle carrozzine di poter accedere alla spiaggia. Poi chiediamo un regolamento. Perché qui non c’è un regolamento su come portare i cani in spiaggia, il guinzaglio, come raccogliere le deiezioni, come lavare la pipì. Non c’è neanche un contenitore per le deiezioni, un contenitore dove mettere l’acqua per lavare la pipì. I cani scorrazzano vicino ai bambini. L’altro giorno un cane scorrazzava vicino a un bambino di due anni che ovviamente ha fatto un salto indietro perché si è spaventato. Come si fa ad accogliere i turisti in questa spiaggia? Non ci sono strutture, c’è sporco. Il Prino oramai è un mortorio, tutte le attività commerciali sono chiuse. Perché non c’è accoglienza”.

https://www.youtube.com/watch?v=Q1fdRdSFnPA

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