28 Marzo 2024 17:00

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28 Marzo 2024 17:00

IMPERIA. CONSIGLIO, PRESENTATO IL BILANCIO PREVENTIVO. ABBO: “DEBITI CON LE BANCHE RIDOTTI DI 7 MILIONI IN DUE ANNI”/I DETTAGLI

In breve: "Il nostro obiettivo - ha spiegato a ImperiaPost il Sindaco di Imperia Carlo Capacci - è quello di ridurre il debito, riconducendolo a una cifra che sian sostenibile, prima di iniziare a realizzare nuove opere"

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Si è tenuto ieri sera, lunedì 17 agosto, il consiglio comunale convocato d’urgenza per permettere all’amministrazione, dopo le polemiche e il successivo esposto della minoranza per la mancata consegna della documentazione nei tempi previsti, di presentare il bilancio preventivo per l’anno 2015. È stato l’assessore Guido Abbo a introdurre la pratica. Tre, in particolare, i punti chiave del bilancio sottolineati da Abbo. Il mancato aumento delle tariffe Tari a seguito della buona riuscita dell’iter di rescissione del contratto Tradeco, il ritiro dall’elenco dei beni alienabili di Villa Carpeneto (il debito di da 2 milioni di euro con Amat verrà coperto con la cessione delle quote del Comune di Imperia, pari a 0,877%, nella società Autostrada dei Fiori Spa, che garantirà un introito pari a circa 3,6 milioni di euro) e la riduzione di 7 milioni di euro (da 40 a 33) del debito derivante dai mutui accesi con le banche per la realizzazione delle grandi opere.

“Il nostro obiettivo – ha spiegato a ImperiaPost il Sindaco di Imperia Carlo Capacci – è quello di ridurre il debito, riconducendolo a una cifra che sian sostenibile, prima di iniziare a realizzare nuove opere. Qualunque società, infatti, con un attivo di 40 milioni di euro e debiti per oltre 30 milioni di euro, sarebbe già fallita. Il Comune di Imperia, dunque, per mantenere una sostenibilità economica, deve ridurre il debito. Non ci sono soluzioni alternative ed è proprio in questa direzione che ci stiamo muovendo. Una riduzione di 7 milioni di euro in due anni è già un ottimo risultato, anche se c’è ancora molto da lavorare”.

 

 

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