Imperia – “Leuzzi mediante la sua precedente attività di mediazione sindacale, durante la quale ha illuso noi iscritti, ingannandoci con false promesse, ed allo stesso tempo acquisendo informazioni utili ed in palese conflitto d’interessi, al punto di guadagnarsi un posto di lavoro al Comune Riva Ligure a mio discapito”. Sono parole che pesano come macigni quelle messe nero su bianco, ieri mattina, da Anna Valle, ex dipendente della cooperativa Ottagono di San Lorenzo al Mare da due anni senza lavoro.
Parole trascritte da un brigadiere dei Carabinieri della Stazione di Santo Stefano al Mare che puntano il dito contro il suo ex sindacalista di riferimento Alessandro Leuzzi (FIT CISL) da alcuni giorni assunto dalla ditta Aimeri Srl del “Gruppo Biancamano” per svolgere il servizio di raccolta rifiuti nel Comune di Riva Ligure. Una denuncia circostanziata che tira in ballo anche il Comune di Riva Ligure e l’Aimeri che in base al verbale della Direzione Territoriale del Lavoro di Imperia vi è “l’obbligo delle ditte subentranti di assumere il personale della vecchia gestione” e perciò responsabili “dell’assunzione del LEUZZI in un ruolo anomalo di spazzino e non curante della priorità dei dipendenti Ottagono”.
“Sono stata vittima di abuso di ufficio” dichiara la Valle che prosegue nella denuncia: “ritengo che il LEUZZI abbia approfittato della sua posizione assunta negli anni come sindacalista e che i Comune di Riva Ligure, benché informato sulla posizione degli ex dipendenti Ottagono, non abbia ritenuto opportuno valutare la nostra priorità di assunzione anche perché provenienti, con esperienza dal settore di operatori ecologici contrariamente al LEUZZI”.
Solo qualche giorno fa la Valle aveva lanciato un appello su ImperiaPost e poco dopo il nostro giornale aveva pubblicato la notizia dell’assunzione di Leuzzi all’Aimeri. Una situazione delicata sulla quale la Magistratura sarà chiamata a fare luce.
