2 Maggio 2024 00:44

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2 Maggio 2024 00:44

CONSIGLIO COMUNALE. CAPACCI: “LE VELE D’EPOCA RESTERANNO A IMPERIA. LAVOREREMO SUL MARCHIO, ECCO COSA FAREMO…”/LA DISCUSSIONE

In breve: Primo punto all'ordine del giorno del consiglio comunale la discussione inerente la mozione sul futuro delle Vele d'Epoca presentata dal capogruppo di Fratelli d'Italia Alessandro Casano.
vele d'epoca capacci dipendenti
In alto il sindaco Carlo Capacci, sotto i dipendenti di Assonautica

Primo punto all’ordine del giorno del consiglio comunale la discussione inerente la mozione sul futuro delle Vele d’Epoca presentata dal capogruppo di Fratelli d’Italia Alessandro Casano. Il Sindaco Carlo Capacci, di fatto, ha confermato la volontà dell’amministrazione di mantenere a Imperia la manifestazione, co-intestando il marchio a Comune di Imperia e Assonautica. Proprio riguardo al futuro di Assonautica, invece, Capacci non è entrato nel merito del problema.

ALESSANDRO CASANO (Fratelli d’Italia) “Argomento sul futuro delle vele d’Epoca. Ho letto sui giornali delle preoccupazioni del presidente Lucio Carli. Il timore fondato per la riorganizzazione delle Camere di Commercio di cui Assonautica è emanazione. Il futuro delle Vele d’Epoca è legato al futuro di Assonautica e a quello delle Camere di Commercio. Sappiamo che c’era stata una proposta di Lucio Carli al sindaco che prevedeva la concessione della banchina Anselmi con lo scopo di caratterizzare e dare più identità al nostro porto e rendere Assonautica indipendente dalle sorti della Camera di Commercio. Il Sindaco, invece, vuole dare l’evento alla Go Imperia, poco competente in merito. Chiedo al Sindaco quali sono le linee di indirizzo per mantenere il livello della manifestazione”.

LUCA FALCIOLA (Forza Italia) “Imperia ha già dei problemi legati al porto, eppure abbiamo una struttura che funziona come Assonautica. Non solo Assonautica dovrebbe continuare a gestire le Vele D’Epoca, ma in una città come Imperia, che vive di mare, di turismo legato al mare, dovrebbe e potrebbe garantire ulteriori servizi. Non solo la gestione di Calata Anselmi, ma l’affitto di gommoni, canoe e altre imbarcazioni. Permettiamo ad Assonautica di quello che sta facendo. Se le Vele D’Epoca fossero organizzate da Go Imperia sarei preoccupato, ci sarebbe da tremare. Auspichiamo che il Sindaco e gli organi competenti vadano incontro alla proposta del presidente Carli, in caso contrario sarebbe un danno enorme per la nostra città e per i dipendenti”.

CARLO CAPACCI (Sindaco) “Nessuno vuole che le Vele D’epoca vadano via da Imperia. È vero, c’è stata una richiesta da parte di Assonautica per la gestione di Calata Anselmi, ma ho fatto presente che bisogna fare una gara, attualmente c’è anche un contenzioso in atto sulla concessione del porto turistico. L’idea della gara è da scartare, perché non è possibile affidarla direttamente ad Assonautica. Se oggi il Porto fosse di Caltagirone sareste qua a chiedere la stessa cosa? Io penso di no. È inutile che parliamo delle Vele D’Epoca. La manifestazione si è sempre svolta, ha coinvolto aziende della città e di fuori. La manifestazione dev’essere economicamente autosufficiente. Io ho sempre detto e chiesto di fare le Vele D’Epoca tutti gli anni. Stiamo lavorando con il presidente di Assonautica e con il Commissario della Camera di Commercio. È importante legare la manifestazione al Comune di Imperia. L’idea è quella di cointestate il marchio delle Vele d’Epoca a Comune di Imperia e Assonautica. Ora il marchio è solo intestato ad Assonautica, intestandolo anche al Comune saremmo sicuri che la manifestazione rimarrà a Imperia. La gestione della Go Imperia? Mai detto in questi termini. Ho detto che nel caso in cui dovessero sparire Assonautica e Camera di Commercio si potrebbe pensare anche a una gestione della Go Imperia, trasferendo il personale di Assonautica alla Go Imperia”.

MAURO SERVALLI (Imperia Bene Comune) “Per una volta siamo d’accordo con il Sindaco. Quella della concessione di Calata Anselmi a Assonautica è una strada impercorribile. Contemporaneamente, però, anche l’ipotesi di una gestione diretta delle Vele d’Epoca da parte della Go Imperia è impercorribile. La Go Imperia ha già problemi a gestire il porto. Ci sono però degli spazi di azione per Comune e Go Imperia. Occorre un lavoro politico. Si va verso l’unione delle Camere di Commercio, sarà quello un terreno in cui il Sindaco dovrà far valere il peso politico della città di Imperia. Credo che anche la collaborazione tra Go Imperia e Assonautica potrebbe aiutare a superare i momenti di difficoltà”.

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