14 Ottobre 2024 17:49

Cerca
Close this search box.

14 Ottobre 2024 17:49

L’ex sindaco Paolo Strescino ha querelato per diffamazione aggravata l’ex Ministro Claudio Scajola e l’ex consigliere Angelo Dulbecco

Da sinistra: l'avv. Nicola Ditta, Paolo Strescino e l'avv. Enrico Panero
Da sinistra: l’avv. Nicola Ditta, Paolo Strescino e l’avv. Enrico Panero

L’aveva annunciato e ha mantenuto la parola. L’ex sindaco di Imperia Paolo Strescino si è presentato pochi minuti fa alla caserma dei Carabinieri, accompagnato dagli avvocati Enrico Panero e Nicola Ditta per presentare una denuncia/querela contro l’ex onorevole Claudio Scajola e l’ex consigliere comunale Angelo Francesco Dulbecco per diffamazione aggravata a mezzo stampa. Due mesi fa, il giorno delle elezioni amministrative ad Imperia, l’ex parlamentare del Pdl davanti al seggio di piazza Ulisse Calvi aveva rilasciato alcune dichiarazione sulla presunta aggressione di Strescino ai danni di Dulbecco. “Il giovane Dulbecco è stato malmenato da Strescino, gli ha tirato due pugni in faccia e l’ha steso per terra”. Disse Scajola ai giornalisti presenti.

Da qui l’attività d’indagine dei legali di Strescino per dimostrare la non veridicità delle dichiarazioni di Scajola e Dulbecco al fine di difendere la reputazione dell’attuale presidente del consiglio comunale di Imperia. Nella querela anche la frase pronunciata da Scafinita nel mirino del Procuratore Capo di Sanremo Roberto Cavallone: “Me l’ha detto il Colonnello dei Carabinieri” disse ai giornalisti che gli chiedevano la fonte della notizia.

Oltre alle dichiarazioni riportate nelle video interviste Strescino ha detto: “Ieri quando ho letto l’Intervista di Marco Scajola sul Secolo XIX ho deciso di accelerare la tempistica per la querela. A testimoniare su quelle dichiarazioni abbiamo chiamato i giornalisti presenti. Analizzeremo il referto medico dell’ospedale anche perché abbiamo saputo che qualche giorno prima Dulbecco ha avuto un incidente in macchina. Questo è il vecchio sistema di fare politica, un sistema che gli imperiesi hanno ripudiato”.

 

Condividi questo articolo: