28 Marzo 2024 23:18

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28 Marzo 2024 23:18

“CAPACCI SI NASCONDE DIETRO A UNA POSIZIONE DI POTERE. NON ANDREMO A ROMA. IL GOVERNO VUOLE FAR SCOPPIARE LA RIVOLTA PER REPRIMERLA” – Videointervista esclusiva a Roberto Cordero, tra i leader della protesta del 9 e 10 dicembre a Imperia

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Tra i presenti, tra le fila del pubblico, al consiglio comunale in programma ieri, lunedì 16 dicembre, anche Roberto Cordero, uno dei leader della protesta che tra il 9 e 10 dicembre scorsi ha interessato la città di Imperia. “Imperiapost” ha realizzato con Cordero una lunga intervista al termine del consiglio comunale.

LA VIDEOINTERVISTA A ROBERTO CORDERO

“Assolutamente non sono soddisfatto degli interventi del Sindaco e dei consiglieri comunali. In particolare per l’atteggiamento del Sindaco nei confronti della cittadinanza di Imperia, e non tanto per il discorso che non ci fosse, quanto per le dichiarazioni rilasciate prima e per le cose che ha detto stasera. Invece di informarsi sulla reale situazione dei fatti, ha attaccato ancora i cittadini di Imperia chiamandoli facinorosi. Si è presentato in maniera poco costruttiva trincerandosi dietro a una posizione di potere nonostante al tavolo di lavoro con il vice sindaco Zagarella si fosse giunti a un confronto aperto. Noi come cittadini di Imperia, senza nessuna regia, senza nessuna bandiera, senza nessuna voglia di distruggere, a parte in alcune piccole situazioni, siamo scesi in piazza a manifestare. Io ero presente a un blocco. Ho perso 4 giorni di lavoro per manifestare il mio disagio”.

“Scullino? Scullino si è presentato sull’Aurelia con il Mercedes ultimo modello, il completo blu con il fazzolettino bianco nel taschino, dicendo ‘io sono uno di voi, io mangio pane e mortadella’. Io giuro, ho fatto un passo indietro, ma comprendo alcune persone che erano lì, perché effettivamente non sanno chi sia Scullino”.

“Noi siamo la gente con la quale ogni giorno conviviamo. Siamo sempre le stesse persone che al bar ci lamentiamo. Stasera in consiglio sono uscite cose oscene per una mente normale. Si sono sentite cose fuorvianti, che non hanno senso. Parlare di macchinazione dell’estrema destra non ha senso. Sicuramente c’è una macchinazione a livello nazionale, ma non è la realtà dei fatti”.

“Io personalmente non andrò a Roma. Sto cercando di dire a tutti quanti di non andare perché la manifestazione di Roma dal mio punto di vista è fortemente strumentalizzata. Verranno utilizzati tutti i modi possibili per creare disordini, anche coinvolgendo le persone che pacificamente andranno a manifestare il loro dissenso. Il Governo ha deciso che questa manifestazione debba tenersi in un certo modo. La manifestazione di Roma è organizzata proprio per far scoppiare la rivolta, ma non perché le forze dell’ordine vogliono che scoppi la rivolta, ma perché il Governo vuole che questa rivolta sia repressa. Le persone ci rimetteranno a favore di un Governo che si trincererà dietro a un Governo militare. Se è questo quello che vogliamo sarà la nostra libertà a rimetterci”.

“A Imperia stiamo cercando di organizzare un’associazione di promozione sociale. L’idea è quella di chiamarla Davide, perché ci sentiamo Davide e l’apparato Golia. Vogliamo cercare di ottenere risultati partendo dal territorio, sperando che poi in tutti i comuni nascano associazioni di promozione sociale per avere voci in capitolo con le istituzioni. Io continuerò a battermi per la mia libertà e per la libertà dei miei figli”.

IL RICORDO DI LUCA STUFETTI

“Voglio ricordare che siamo tutti cittadini di Imperia e che siamo vicino alla famiglia di Luca Stufetti”.

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