29 Aprile 2024 14:57

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29 Aprile 2024 14:57

IMPERIA. “LE STRADE SEMBRANO QUELLE DEL LIBANO DOPO I BOMBARDAMENTI. L’IMPORTANTE È CHE I CITTADINI PAGHINO LE GABELLE E STIANO ZITTI” /LA RABBIA DI UN LETTORE

In breve: Un nostro lettore ci scrive in merito ai numerosi e reiterati incidenti stradali che, si susseguono quasi giornalmente senza soluzione di continuità.

collage buche strada

Imperia. Un nostro lettore, Silvio, ci scrive in merito ai numerosi e reiterati incidenti stradali che, si susseguono quasi giornalmente senza soluzione di continuità.

“Immagino – scrive Silvio –  che come al solito la risposta di chi amministra o gestisce (malamente) la Città e la viabilità si concentrerà sulla repressione (come se non ce ne fosse già abbastanza, infatti sembra di vivere ormai in uno stato di Polizia, tra controlli, telecamere, autovelox, ecc…). Nessuno però (cittadini compresi) si rende conto o evidenzia che se accadono continui incidenti e le macchine sono continuamente dal meccanico è perché viviamo in una realtà (con tutto il rispetto per l’Iraq o il Libano) in cui le strade sembrano appunto quelle irachene o libanesi (dopo i bombardamenti).

Siamo giunti al parossismo dell’incapacità di gestire la viabilità e fare manutenzione alle strade. Non rammento quanti soldi pubblici (ma sono molti) sono stati spesi per il cosiddetto “Piano Urbano della Mobilità” senza che venisse fatto però un solo intervento utile ed intelligente.

I pochi parcheggi ad Imperia sono a pagamento e sono più cari che a Montecarlo (una vera forma di estorsione legalizzata). E’ scandaloso che in una città di 4 gatti (relativamente piccola rispetto a moltissime altre realtà Europee) per fare meno di 3 km. (da Garbella per arrivare alla rotonda di Via Nizza) nei consueti orari di punta ci vogliono mediamente dai 20 ai 40 minuti.

Dulcis in fundo come se non bastassero le migliaia di buche che ci sono ovunque a rallentare la marcia ci mancavano anche le decine di dossi artificiali (neanche a norma con il codice della strada) fatti installare un po ovunque da qualche “mente geniale”.

I termini prevenzione e manutenzione paiono sconosciuti a Imperia e Provincia, tanto gli automobilisti (come un gregge di pecore) silenziosi e a testa bassa continuano a procedere come se tutto fosse normale. Tanto si sa per chi amministra, per il Comune, per la Provincia, per la Regione, per lo Stato l’importante è che i cittadini paghino le infinite gabelle e stiano zitti e composti. (bolli auto salati, assicurazioni esorbitanti, collaudi ogni due anni !!!, parcheggi indecorosi che costano l’inverosimile) e sempre più frequenti controlli dove la più piccola infrazione costa fior di quattrini. Povera Italia e poveri Italiani. Beati quelli che hanno la possibilità e il coraggio di andarsene all’estero”

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