26 Aprile 2024 18:05

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26 Aprile 2024 18:05

EXPO VALLE ARROSCIA. SI PAGA CON GLI “ARROSCINI”. È POLEMICA. IL GRUPPO CONSIGLIARE “UNITI PER PIEVE DI TECO”:”NOI NON NE SAPEVAMO NULLA”

In breve: "Precisiamo subito che noi, consiglieri di minoranza, degli “Arroscini” non ne sapevano nulla e ne siamo venuti a conoscenza durante la manifestazione". A scriverlo è il Gruppo consigliare “Uniti per Pieve di Teco”, nelle persone di Renzo Brunengo e Alberto Molinari.

expo arroscini

“Precisiamo subito che noi, consiglieri di minoranza, degli “Arroscini” non ne sapevano nulla e ne siamo venuti a conoscenza durante la manifestazione”. A scriverlo è il Gruppo consigliare “Uniti per Pieve di Teco”, nelle persone di  Renzo Brunengo e Alberto Molinari.

“Per comprendere la questione – proseguono gli esponenti del gruppo –  bisogna sapere che nei tre giorni dell’Expo 2015, svoltasi a Pieve di Teco, per acquistare le prelibatezze dell’Expo, dagli hamburger allo stoccafisso, dalle verdure grigliate al pan fritto, in un assortimento di ghiottonerie, era d’obbligo pagare con gli “Arroscini”. Una sorta di moneta, nelle taglie da 1, 2 e 5 Arroscini, dispensata da apposite casse gestite dal Comune, a fronte del pari corrispettivo in Euro.

Nei giorni successivi alla manifestazione sono sorte una serie di pesanti lamentele, che hanno chiamato in causa anche noi come consiglieri, per dare spiegazioni, allorché il Comune, detentore dell’incasso in Euro, ha restituito ai vari soggetti solo 85 centesimi ad Arroscino, trattenendosi quindi il 15%. Come potevamo dare spiegazioni in mancanza di qualsiasi documentazione al riguardo?

Abbiamo voluto chiarire con queste premesse ciò che è avvenuto per dire a tutti i partecipanti all’Expo, a tutto il pubblico dei visitatori ed ai cittadini che noi siamo totalmente estranei a questa storia. E’ una iniziativa cui siamo stati tenuti all’oscuro. Purtroppo possiamo disapprovare solo a fatti avvenuti, ma, proprio per questo ci è sembrato doveroso rendere pubblica la nostra posizione.

Il nostro è un NO deciso a questi metodi poco chiari che danneggiano il futuro di questa bella manifestazione. L’Expo è un appuntamento importante e, senza dubbio, ha promosso e promuove i prodotti di eccellenza della nostra Valle. Bisogna preservarlo con tutte le forze, tutti insieme. Per questo il nostro più vivo ringraziamento va a tutti i visitatori, alle associazioni, ed agli imprenditori che, con la loro fattiva presenza, lo hanno reso possibile e importante”.

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