29 Aprile 2024 02:16

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29 Aprile 2024 02:16

DIANO MARINA. AL VIA LA GARA PER IL COLLETTAMENTO DEL SISTEMA FOGNARIO AL DEPURATORE DI IMPERIA. ZA GARIBALDI:”SVOLTA EPOCALE”/ FOTO E VIDEO

In breve: Il progetto relativo al primo lotto prevede il collegamento al depuratore imperiese attraverso un tubo in ghisa lungo circa 3 km, dal molo Landini fino ad arrivare all'impianto di depurazione.

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Diano Marina – Entro giugno del 2017 il sistema fognario della città degli aranci sarà collegato al depuratore di Imperia. Ad annunciarlo, questa mattina, è stato il vice sindaco Cristiano Za Garibaldi affiancato dal sindaco Giacomo Chiappori, dall’assessore al bilancio Luigi Basso e dal direttore di Rivieracque Gabriele Saldo. Il progetto relativo al primo lotto prevede il collegamento al depuratore imperiese attraverso un tubo in ghisa lungo circa 3 km, dal molo Landini fino ad arrivare all’impianto di depurazione. Un appalto da circa 6,2 milioni di euro, finanziato per 3 milioni di euro con i fondi Par/Fas della Regione e della Comunità Europea e il resto della spesa sarà sostenuta da Rivieracque attraverso un muto bancario. L’obiettivo finale è quello di collegare tutto il golfo dianese e la vicina città di Andora per poi occuparsi dei piccoli comuni dell’entroterra. 

“Finalmente siamo riusciti, dopo anni di lavoro amministrativo  – spiega il vice sindaco Cristiano Za Garaibaldi – e in collaborazione con la Regione  e Rivieracque, a portare a casa il bando di appalto per il collettamento dei reflui nel dianese. Abbiamo avuto grossissime difficoltà proprio per colpa di questo maledetto patto di stabilità che ci ha messo in condizioni di dover orchestrare più volte delle strategie diverse che non farlo direttamente come enti, perché 3 milioni di euro era fino a qualche tempo la cifra che doveva sborsare il golfo dianese per questo collettamento che, uniti agli altri 3 milioni e 163 mila euro veniva fuori un appaltino da 6/7 milioni di euro. Nel frattempo si è unita a questo grande progetto che considero la svolta epocale per il nostro territorio, perché finalmente riusciremo a indurre i reflui di tutto il golfo dianese, compreso Andora al depuratore di Imperia. Oltre a tutti i benefici che potete immaginare c’è quello di immagine che influisce sul turismo e grazie a questa grandissima opera avremmo finalmente le carte in regola per avere la bandiera blu per esempio. Se non fosse stato per la fantasia e per la capacità di un gruppo di persone, a causa del patto di stabilità,  quest’opera non si sarebbe potuta fare.Il patto di stabilità va ricontrattato per opere di primaria importanza, sono investimenti fondamentali e non sono spese dissennate per il pubblico.

“Ci sarebbe poco da aggiungere a quello che ha detto il vicesindaco- ha dichiarato il sindaco Giacomo Chiappori – questa è la realizzazione di quella che è una parte importante del programma che ci aveva portato qui a Diano Marina. Nel nostro programma c’era il collettamento per un progetto più ampio, del 2001, che aveva fatto si che a Imperia si costruisse il grande depuratore che doveva avere anche l’adozione dei reflui del Dianese e poi è stato aggiunto anche Andora. C’è soddisfazione perchè è stata una corsa ad ostacoli, perchè, come dico sempre, non dobbiamo avere paura del fuoco nemico, noi dobbiamo avere paura del fuoco amico, che è lo Stato. Ti mette in condizione di andare a recuperare tre milioni e quindi ti mette di fronte una gran bella bistecca e poi ti dice di doverla mangiare con forchetta e coltello. Tu forchetta e coltello non ce l’hai e la bistecca passa e se ne va. È quello che stava per succedere a Diano Marina per un’opera importato che abbiamo portato addirittura con due emendamenti in commissione. Ci siamo dovuti inventare in questo paese strano una formula diversa perchè il Comune non poteva bypassare il patto di stabilità e allora è nata Rivieracque, società che tutti conoscete. Li è nato un grosso lavoro”.

“Lo scorso 16 settembre – ha detto Gabriele Saldo direttore di Rivieracque – abbiamo pubblicato il bando di gara su sito di Rivieracque, su quello di Liguria Appalti e sulla Gazzetta Ufficiale. Entro il 16 ottobre dovranno arrivare le offerte alla società. Sarà una gara al massimo ribasso, la commissione si riunirà il 19 ottobre e perciò entro il 31 dicembre saremo in grado di affidare i lavori che dovranno essere rendicontati entro giugno 2017″.

“Vi invito – ha detto l’assessore al bilancio Basso – ad andare a guardarvi il video del consiglio comunale dove abbiamo approvato la delibera di costituzione di Rivieracqua, definita un “cosa inutile” da parte di alcuni membri dell’opposizione”.

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