19 Aprile 2024 15:21

Cerca
Close this search box.

19 Aprile 2024 15:21

IL TOUR DELLA CORSICA PER SOSTENERE I TERREMOTATI DEL NEPAL CON LA “CCS ITALIA ONLUS” E LA “LATTE ALBERTI”. L’AVVENTURA DI DUE ARCHITETTI IMPERIESI / LE IMMAGINI

In breve: Di professione entrambi architetti, amanti dello sport e della natura, Davide Andracco e Thomas Verda hanno corso per CCS ITALIA, Onlus che hanno conosciuto nel corso degli studi universitari a Genova e di cui hanno apprezzato l'impegno a favore delle adozioni a distanza.

alberti sudhato

Hanno percorso oltre 700 chilometri, ossia l’intero litorale della Corsica: partendo da Bastia e arrivando, naturalmente, a Bastia. A rendere quest’esperienza ancora più suggestiva, il mezzo di locomozione: un tandem, peraltro un modello storico della casa ciclistica Bianchi, soprannominato “spillo”, per la sua forma allungata ed essenziale. Lo stesso spillo che, simbolicamente, il SuDATHO team ha voluto riproporre e rappresentare anche nel logo disegnato per questo Tour de Corse.

Di professione entrambi architetti, amanti dello sport e della natura, Davide Andracco e Thomas Verda hanno corso per CCS ITALIA, Onlus che hanno conosciuto nel corso degli studi universitari a Genova e di cui hanno apprezzato l’impegno a favore delle adozioni a distanza. Un contributo è stato così devoluto a favore dei terremotati in Nepal. Al rientro dal Tour de Corse, i protagonisti di questo giro si sono ritrovati presso la Latte Alberti, che ha apprezzato e sostenuto l’iniziativa con anche un approvvigionamento di prodotto a lunga conservazione, per il consumo lungo l’intero tragitto.

Dopo una visita dello stabilimento di Pontedassio, in segno di stima e di simpatia, Matteo Alberti ha voluto riconoscere ai due ciclisti il titolo di “Amico di Latte Alberti”. Davide Andracco, nel comunicato del SuDATHO team, riassume il significato della loro sfida. “Italiani, popolo di santi, poeti e navigatori… e aggiungerei anche di avventurieri. Nel lontano ’76, mio padre aveva compiuto il giro della Corsica in tandem. Io e il mio amico Thomas abbiamo voluto ripetere questa rocambolesca avventura.

Qualche settimana fa siamo tornati sani, salvi e vincitori. SuDATHO è il nome con cui abbiamo deciso di chiamare la nostra sfida… un nome, un programma! Sono stati giorni faticosi e intensi, giorni lontani dai nostri schemi e dai nostri progetti da architetti, giorni vicini alla natura, alla fatica, alle dure salite ed alle meritate discese. Sotto il sostegno di Latte Alberti, sponsor della nostra avventura, abbiamo percorso a colpi di pedale 700 km lungo il litorale dell’isola francese. Attraverso la nostra iniziativa, un contributo è stato devoluto a favore della CCS Italia, Onlus genovese che si occupa di adozioni a distanza. Quella che per noi è stata una vacanza diversa, ha trovato anche un riscontro nel sociale e questo fatto ci riempie di gioia e di orgoglio: trasformare l’energia e il nostro entusiasmo in una buona azione”.

[wzslider autoplay=”true” interval=”5000″ transition=”‘slide’” lightbox=”true”]

Condividi questo articolo: