29 Marzo 2024 09:38

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29 Marzo 2024 09:38

IMPERIA. LA PROTEZIONE CIVILE PROTAGONISTA A OLIOLIVA CON IL CONVEGNO SUL NUOVO SISTEMA DI ALLERTA METEO/FOTO E VIDEO

In breve: Si è tenuto questo pomeriggio, presso lo spazio conferenze di OliOliva, un incontro aperto alla cittadinanza per illustrare il funzionamento del sistema della Protezione Civile

collage prot civ info

Si è tenuto questo pomeriggio, presso lo spazio conferenze di OliOliva, un incontro aperto alla cittadinanza per illustrare il funzionamento del sistema della Protezione Civile. Relatori l’Assessore alla Protezione Civile Simone Vassallo, che ha introdotto il convegno e ha illustrato il funzionamento del sistema della Protezione Civile, il dott. Simone Pittaluga, geologo appartenente al nucleo di Protezione Civile SS. Trinità, che ha trattato l’argomento inerente al rischio idrogeologico, e il dott. Eugenio Adolfo, Referente Provinciale per il Volontariato di Protezione Civile e Antincendio Boschivo.

SIMONE VASSALLO

“Ringrazio i cittadini, ringrazio i volontari che questa sera hanno dato una mano, hanno contribuito nella possibilità, in questa location, di organizzare un convegno. Credo in occasione di una manifestazione importante come OliOliva è giusto che, vista l’affluenza numerosa di persone, sia necessario per la città spiegare un qualcosa di importante. Un qualcosa che spesso tutte le persone sanno che c’è, ma spesso viene trascurato in primis tante volte anche dalle istituzioni.

Io credo che sia un argomento molto importante, poichè la Protezione Civile è un organo fondamentale. Sono due mesi e mezzo che ho preso la delega della Protezione Civile del Comune di Imperia e credo sia la delega che mi da più responasbilità. Io la sento più vicino a me stesso, anche per la vita da volontario che ho fatto e credo sia una cosa importante che venga portata alla nostra cittadinanza, all’attenzione di tutti.

Ringrazio anche tutte le persone che hanno contribuito a far si che le riunioni importanti di carattere tecnico abbiano fatto in modo che ci sia stata la pulizia dei torrenti, o almeno si sia cercato di pulire tutti i rii, di far si che i tombini fossero stappati, ci fosse anche una pulizia esterna da parte della Teknoservice e credo che tutte le forze insieme abbiano contribuito a fare un buon lavoro.

Come si sa è sempre argomento di polemica per i cittadini la pulizia dei fiumi, la pulizia dei tombini e tutto quello che incombe nella nostra città quando vengono fuori delle calamità. Oggi viviamo un momento molto sereno, diciamo che il clima da noi oggi ci sta agevolando e disastri idrogeologici non ne abbiamo ancora avuti, però la Protezione Civile è pronta. Questo è un organo importante, un dato fondamentale per la città. Ringrazio la Protezione Civile comunale di Imperia e la Santissima Trinità che oggi sono qui con noi. Ho voluto fare questo convegno perchè tutte le forze si concentrassero anche a livello tecnico per spiegare il nuovo sistema di allerta”.

https://www.youtube.com/watch?v=MN3eHtVg3M8

EUGENIO ADOLFO

“Rappresento le circa trenta organizzazioni di volontariato, di sviluppo comunale , associazioni locali e nazionali e siamo circa 1500 volontari nella provincia di Imperia che si occupano di Protezione Civile e antincendio boschivo. Accolgo con piacere l’invito del Comune di Imperia a partecipare a quest’incontro, non solo perchè svolgo la mia opera quotidiana, ma perchè credo fortemente a queste iniziative in cui si da la possibilità di avere un incontro con la popolazione, con la cittadinanza e di spiegare qualcosa.

Il Volontariato di Protezione Civile è incardinato nel sistema nazionale della Protezione Civile ed è una struttura a tutti gli effetti al pari di tutte le altre forze funzionali, Vigili del Fuoco, forze dell’ordine, forze armate. Quello che rappresenta l’associazione locale di Protezione Civile, da un piccolo comune ad un grande comune, è un piccolo esercito a disposizione del sindaco per far fronte alle prime emergenze che si possono verificare sul territorio. Non solo sulle emergenze, il volontariato di Protezione Civile deve essere già di supporto agli enti locali per quanto riguarda tutte le attività di prevenzione e di divulgazione della cultura di Protezione Civile per far si che il cittadino sia pronto ad affrontare l’emergenza.

Non dev’essere un esercito volontario pronto solo ad accorrere quando c’è ormai l’emergenza. Uno slogan potrebbe essere ‘aiutateci ad aiutare’, perchè la Protezione Civile deve partire un passo prima degli enti locali, del volontariato, delle forze istituzionali. La Protezione Civile parte dal cittadino. Ogni cittadino del mondo deve essere in primis un volontario della Protezione Civile, semplicemente adottando nella sua vita tutti quei comportamenti che lo possano mettere al riparo dai rischi. dobbiamo essere pronti a convivere col rischio. I cittadini devono imparare a convivere col rischio in base ai luoghi in cui vivono.

Premurarsi di informarsi su quali rischi esistono nella sua abitazione, nel suo luogo di lavoro, nei suoi luoghi di ordinaria frequentazione, in modo che si possa mettere al riparo. È inutile chiamare i vigili del fuoco o la protezione civile quando ormai l’acqua è entrata in casa nostra, quando ormai la frana è scesa o quando ormai il fuoco è arrivato vicino alla nostra casa”.

https://www.youtube.com/watch?v=IIkx1vFfLCo

SIMONE PITTALUGA

“L’occasione è quella di diffondere una conoscenza che possa aiutare la Protezione Civile, perchè i cittadini fanno parte della Protezione Civile. Siamo tutti chiamati a contribuire in qualche modo. Nel nuovo sistema di allerta meteo le zone di allertamento sono le stesse. La Liguria è rimasta divisa in aree in cui ci si attende lo stesso comportamento idrogeologico, idraulico, per cui le perturbazioni su queste aree avranno un comportamento simile, sono assimilabili.

Prima le aree di allertamento erano divise in subaree. Ogni comune aveva una propria categoria di rischio idraulico. Ora si è passati da una categoria univoca ad una categoria più sensata dal punto di vista idrogeologico, che è la categoria del bacino idrografico per cui si andranno ad individuare diverse classi di bacino. Come già ampiamente detto sono stati introdotti tre livelli di allarme contro i due precedenti.

Si è differenziata l’allerta tra piogge diffuse, quindi una perturbazione organizzata, e un temporale, che è un fenomeno più imprevedibile , che colpisce piccole aree. I temporali hanno una condizione di imprevedibilità che non li può mettere in relazione agli altri tipi di allerta.

Sono state introdotte tre classi di bacini. I bacini sono stati divisi in relazione all’area del bacino idrografico. Quindi si dividono in bacini grossi , che sono circa sopra i 150km quadri, nella nostra provincia ce ne sono pochi, c’è il Roja, la parte terminale del Bevero , il Nervia, la parte terminale dell’Argentina e l’Arroscia. Nel comune di Imperia abbiamo solamente dei bacini medi e piccoli. Quindi i bacini medi sono l’Impero, il Caramagna e il Prino , mentre nei bacini piccoli abbiamo gli affluneti di questi primi, come l’Artallo o l’Uliveto e il rio Santa Lucia”.

https://www.youtube.com/watch?v=HQSO3kvil-Y

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