25 Aprile 2024 23:39

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IMPERIA. SABATO 19 DICEMBRE NELLA BASILICA CONCATTEDRALE DI SAN MAURIZIO SARANNO NOMINATI I DIACONI PERMANENTI /I DETTAGLI

In breve: I diaconi permanenti possono essere ordinati tra i battezzati celibi e anche tra coloro che sono sposati. Però se sono celibi, dopo la ordinazione diaconale non possono più sposarsi.

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Sabato 19 dicembre 2015, alle ore 10:00, nella Basilica Concattedrale di san Maurizio, ad Imperia, il Vescovo, Mons. Mario Oliveri, conferirà il Diaconato permanente, ad Alex Dellerba, in servizio nell’Arma dei Carabinieri, della Parrocchia di Aurigo; Luciano Lella, dipendente della Croce Rossa Italiana, della Parrocchia di Cristo Re, in Imperia e Salvatore Quaranta, in congedo dalla Guardia di Finanza, della Parrocchia di Piani d’Imperia. Assisterà al conferimento del sacramento il Vescovo coadiutore, Mons. Guglielmo Borghetti e il Vescovo di Ventimiglia-San Remo, Mons. Antonio Suetta.

La preparazione culturale dei candidati al diaconato permanente si compie presso l’ISSR diocesano; il quadriennio del discernimento vocazionale e della formazione spirituale e pastorale sono curati dagli educatori dell’Istituto per la formazione dei Diaconi permanenti della Diocesi, secondo le norme Conferenza Episcopale Italiana e le direttive del Vescovo della diocesi.

Con il Concilio Vaticano II è stato ripristinato il diaconato permanente nella Chiesa cattolica latina. Prima di esso, per molti secoli è esistito unicamente come tappa transitoria per i candidati al presbiterato.Il diacono ha la facoltà di amministrare alcuni sacramenti (battesimo, matrimonio), è ministro ordinario dell’Eucaristia ed esercita il ministero della parola. Inoltre può impartire benedizioni di persone, luoghi e oggetti, benedizioni eucaristiche e presiedere il Rito delle Esequie e altre liturgie fuori della Messa.

I diaconi permanenti possono essere ordinati tra i battezzati celibi e anche tra coloro che sono sposati. Però se sono celibi, dopo la ordinazione diaconale non possono più sposarsi.

Nelle celebrazioni e concelebrazioni eucaristiche, presiedute da un presbitero o da un vescovo, la lettura del vangelo è sempre di competenza del diacono, se presente.I paramenti sacri del diacono sono la stola diaconale (indossata dalla spalla sinistra al fianco destro) e la dalmatica (veste utilizzata soprattutto in celebrazioni solenni, diversa dalla casula e dalla pianeta in quanto provvista di maniche)

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