29 Aprile 2024 20:43

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29 Aprile 2024 20:43

IMPERIA. COMUNE PRONTO A COMPLETARE IL PARCO URBANO. TRENTA MILA EURO PER UN PROFESSIONISTA/ECCO COSA PREVEDE IL PROGETTO

In breve: Il Comune ha stanziato 30 mila euro per cercare un professionista esterno a cui affidare la progettazione definitiva ed esecutiva , il coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione e, più in generale, i lavori di completamento del Parco Urbano

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“Premesso che il Comune di Imperia intende procedere alla redazione del completamento del progetto definitivo, e del progetto esecutivo comprensivo del Piano di Sicurezza in fase di Progettazione, dei lavori di completamento del Parco Urbano di Viale Amerigo Vespucci”. Inizia così la determina dirigenziale redatta e firmata dal dirigente del settore urbanistica-lavori pubblici-ecologia Alessandro Croce che apre le porte al completamento di una delle opere più discusse degli ultimi anni, il parco urbano di Imperia.
Il Comune ha stanziato 30 mila euro per cercare un professionista esterno a cui affidare la progettazione definitiva ed esecutiva, il coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione e, più in generale, i lavori di completamento del Parco Urbano di viale Amerigo Vespucci.
Si tratta di una svolta storica, perché il parco urbano è stato inaugurato nel lontano 2008 dall’allora Sindaco Luigi Sappa e mai completato.

COSA PREVEDE IL PROGETTO

L’intervento insiste sul terrapieno confinante ad ovest con l’area per il porto turistico, a nord con la strada di collegamento tra il Lungomare Vespucci e la zona di San Lazzaro, a est con l’elisuperficie e a sud con il mare. Il terreno è situato ad una quota di circa 5 ml slm.

Rientra in questa area l’impianto di depurazione, elemento, questo, che ha condizionato in modo non lieve lo studio del progetto, in quanto non è stata presa in considerazione l’ipotesi di un suo trasferimento, bensì di una sua integrazione e mascheramento con il parco urbano.

Altro elemento che è stato tenuto in considerazione e valorizzato è il rio Baitè, piccolo corso d’acqua che sfocia in corrispondenza del sovrastante palazzo del Comune. Nella redazione del progetto definitivo sono stati fissati alcuni punti fondamentali, elementi di partenza dai quali si è sviluppato l’iter progettuale.

Alcuni sono imposti dal piano regolatore: la nuova strada a mare, che collega il porto turistico con la foce del torrente Impero, arriva in posizione spostata lato mare rispetto al ponte esistente. Il percorso, allacciandosi all’attuale percorso veicolare che conduce al parcheggio dell’area di San Lazzaro, si diparte in prossimità dell’attuale spazio destinato all’elisuperficie; lungo il primo tratto lo invade e lo attraversa subendo una flessione lato mare, nel suo sviluppo si distanzia sempre più dal lungomare Amerigo Vespucci creando un ampio spazio tra tale percorso ed il nuovo polmone verde della città.

All’altezza dell’ingresso dell’area dell’elisuperficie si è creato un nodo di scambio attraverso il quale si allacciano i due percorsi veicolari, quello a scorrimento veloce, lungomare Amerigo Vespucci, e la strada descritta precedentemente.

Il progetto approvato prevede la sistemazione a verde di una vasta area (parco urbano pubblico) compresa tra la passeggiata a mare, la pista ciclabile e la nuova viabilità veicolare con la realizzazione di due ingressi al parco e relative aree a parcheggio. 

COSA PREVEDE L’INCARICO

Completamento, modifica ed integrazione del progetto definitivo
Redazione del progetto esecutivo
Coordinamento sicurezza in fase di progettazione e redazione del Piano di sicurezza e coordinamento
Piano di utilizzazione delle terre e rocce da scavo (PUT) e redazione di ogni altro adempimento necessario ai fini di pervenire alla gestione dei materiali utili alla mitigazione paesaggistica dell’impianto di depurazione come risorsa utile al finanziamento dell’opera, e delle singole fasi, comprensiva della regolazione dei rapporto con gli Enti preposti alla attività di controllo
– Prestazioni speciali ed accessorie in fase di progettazione
Progettazione paesaggistica, ossequiosa delle esigenze della fruizione pubblica, della mitigazione paesaggistica dell’impianto di depurazione, delle connessioni ecologiche con l’ambito territoriale retrostante. Tale documentazione dovrà tenere conto delle esigenze di valutazione ambientale, per esempio, a mezzo di verifica di assoggettabilità alla VAS e contenente la documentazione a ciò necessaria
Piano di selezione delle specie vegetali coerenti con le linee-guida progettuali ed indagini relative al mercato floro-vivaistico in grado di fornire le specie vegetali più idonee corredate dagli indirizzi per le pratiche manutentive dell’area verde
– Studio ed individuazione dei sistemi ottimali di gestione delle acque all’interno del parco urbano con particolare riferimento ad eventuali sistemi di riuso delle acque meteoriche e/o reflue depurate a scopi di irrigazione e ad uso delle aree di servizio nell’area in oggetto.

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