20 Aprile 2024 17:32

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20 Aprile 2024 17:32

IMPERIA. MAXI OPERAZIONE DEI CARABINIERI. ORDINAVANO COCAINA E HASHISH VIA EMAIL E SMS. CINQUE ARRESTI E 9 DENUNCE /FOTO E VIDEO

In breve: Maxi operazione (denominata Go Fast) alle prime luci dell'alba contro il consumo e lo spaccio di stupefacenti da parte dei Carabinieri di Imperia, Sanremo e Bergamo.

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Maxi operazione (denominata Go Fast) alle prime luci dell’alba contro il consumo e lo spaccio di stupefacenti da parte dei Carabinieri di Imperia, Sanremo e Bergamo. Sei le persone raggiunte da misure di custodia cautelare, nove i soggetti denunciati.

Alla base dello spaccio un soggetto residente nel bergamasco, identificato come il fornitore di stupefacente.

Tutti gli altri soggetti coinvolti, sia gli arrestati che gli indagati, risiedono in Provincia di Imperia e sono stati identificati come coloro che acquistavano al droga proveniente dal bergamasco e oltre a consumarla la smerciavano ad altri clienti, molti dei quali sono stati segnalati in prefettura come assuntori di sostanze stupefacenti. 

Gli acquisti della sostanza stupefacente avvenivano in un modo singolare, tramite sms e mail, utilizzando parole in codice.

LUCIANO ZARBANO (Comandante provinciale dei Carabinieri)

“Il rifornimento era su Bergamo e coinvolgeva la nostra proincia. Un risultato eccezionale nella lotta al traffico di stupefacenti. Sono rimaste coinvolte diverse persone di varie fasce di età. L’artefice principale era un nulla facente che viveva del suo traffico illecito.

Droga di qualsiasi tipo, da quella sintetica all’hashish, alla marijuana, cocaina. La droga veniva ordinata anche via telematica, per SMS e poi veniva ritirata personalmente.

C’è stata una sinergia non solo coi colleghi di Bergamo ma anche della provincia di Savona e della compagnia di Sanremo”.

https://www.youtube.com/watch?v=Ikn0D8HHOeE

GIOVANNI DIGLIO (Capitano dei Carabinieri di Imperia)

“Con gli ausili tecnici che sono stati messi a disposizione dell’indagine è stato possibile raccogliere e blindare tutto il funzionamento dell’attività.

Lo stupefacente prediligevano, diciamo per quest’attività di spaccio, era sia cocaina e hashish. In relazione al costo di una singola sostanza il targhet era professionisti affermati ma anche ragazzini alle prime esperienze con gli stupefacenti.

Il promotore di tutta l’attività riusciva a raccogliere in anticipo le risorse economiche necessarie per poi acquistare lo stupefacente e quindi metteva soltanto il suo rischio personale e alla fine aveva soltanto un guadagno”.

LUCA ROSSI (Tenente dei Carabinieri, Comandante del nucleo Radiomobile)

“Venivano effettuati ordini sia tramite telefono, SMS e mail. Utilizzavano un codice, parlavano di barili, bottiglie, latte di olio o di vino. Visto la conoscenza personale che aveva il fulcro di quest’attività con assuntori o a loro volta spacciatori gli permetteva già di capire se si trattava di cocaina, hashish o altre sostanze.

Le consegne venivano effettuate a domicilio, così da eludere eventuali controlli per strada o in locali pubblici.

È un giro d’affari settimanale circa almeno dai 3 ai 5 mila euro a settimana, poi variava in base ai giorni di vacanze, festa o di maggiore affluenza di turisti.

Le persone coinvolte in quest’operazione sono 15 indagati di cui 6 colpiti da misure, 3 misure cautelari di cui uno in carcere e due ai domiciliari, mentre gli altri 3 in provincia di Imperia sono di obbligo di dimora”.

https://www.youtube.com/watch?v=4XIOepaLZE8

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