26 Aprile 2024 11:06

Cerca
Close this search box.

26 Aprile 2024 11:06

ADDIO NASCITE ALL’OSPEDALE DI IMPERIA. SI SPACCA LA LEGA. GAGLIANO CONTRO L’ASSESSORE VIALE: “FALSE PROMESSE, SI DIMETTA”/IL CASO

In breve: Non si placano le polemiche sulla decisione di chiudere il reparto di ostetricia dell'ospedale di Imperia. L'ex assessore della Lega Nord alla polizia municipale Antonio Gagliano interviene sulla vicenda e si scaglia contro l'assessore regionale alla sanità Sonia Viale

12544913_10206955697504855_1484477640_o

Non si placano le polemiche sulla decisione di chiudere il reparto di ostetricia dell’ospedale di Imperia. L’ex assessore della Lega Nord alla polizia municipale Antonio Gagliano interviene sulla vicenda e si scaglia contro l’assessore regionale alla sanità Sonia Viale.

“I pesci rossi – scrive Gagliano – sono curiosi animaletti che, si dice, resettino il cervello ogni 4 secondi cancellando dalla memoria quasi ogni evento accadutogli. La memoria dei  cittadini liguri a volte somiglia proprio a quella dei pesci rossi. Sembra, infatti, che tutti abbiano dimenticato che, non più tardi di 6 mesi fa, in campagna elettorale, la candidata nel listino del centrodestra Sonia Viale, poi nominata Assessore alla Sanità, aveva promesso l’apertura degli ospedali liguri anche la notte, nonché la creazione di un asse con la Lombardia per portare la sanità ligure a livelli di eccellenza.

Bene, dopo sei mesi l’assessore parla della chiusura (definitiva: giorno e notte) di reparti fondamentali per la salute pubblica quale quello di ostetricia di Imperia. Un clamoroso dietrofront su tutta la linea propagandata in campagna elettorale: pare più  un asse col terzo mondo piuttosto che con la Lombardia.
In un paese normale l’Assessore in questione si sarebbe dimesso e sarebbe tornato al proprio lavoro privato, ma qua da noi, c’è da scommetterci, il personaggio politico in questione rimarrà incollato alla poltrona.

Al di là delle promesse rimangiate, rimane comunque il problema della chiusura di un presidio fondamentale appena ristrutturato con grande impiego di soldi pubblici: anche questo fatto denota una totale mancanza di programmazione da parte di chi regge la sanità ligure.
Mi auguro che i Sindaci di Imperia, di Diano Marina e quelli dell’entroterra facciano sentire la voce dei loro cittadini presso tutte le sedi competenti, agendo come un Sindacato del Territorio, per impedire lo scempio annunciato, tanto per cambiare, ai danni dei più deboli”.

Condividi questo articolo: