27 Aprile 2024 05:46

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27 Aprile 2024 05:46

IMPERIA. DETENZIONE ILLECITA DI UN’ANFORA ROMANA. PROSCIOLTI L’EX MINISTRO CLAUDIO SCAJOLA E IL DIRIGENTE COMUNALE BEPPE ENRICO/L’INCHIESTA

In breve: Il Gip del Tribunale di Imperia ha archiviato, su richiesta del PM Alessandro Bogliolo, avanzata nel marzo del 2015, l'inchiesta che vedeva l'ex Ministro Claudio Scajola indagato per la detenzione illecita di un'anfora romana.

scajo enrico anfora
Il Gip del Tribunale di Imperia ha archiviato, su richiesta del PM Alessandro Bogliolo, avanzata nel marzo del 2015, l’inchiesta che vedeva l’ex Ministro Claudio Scajola indagato per la detenzione illecita di un’anfora romana.

Nel corso di una perquisizione a Villa Ninina, gli inquirenti trovarono l’anfora romana, che venne sequestrata. Nell’occasione la moglie dell’ex Ministro presentò un documento secondo cui la detenzione era stata autorizzata dalla Sovrintendenza.

L’inchiesta, branchia di un filone più ampio, denominato “Nemo 2” e condotto dalla Procura di Savona (ipotizzava il furto di reperti archeologici, soprattutto anfore, dal sito archeologico della Gallinara), vedeva tra gli indagati anche il dirigente del Comune di Imperia Giuseppe Enrico, la cui posizione, così come quella di Scajola, è stata archiviata.

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