28 Marzo 2024 15:17

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28 Marzo 2024 15:17

IMPERIA. TRADECO. SINDACATI, TENSIONE ALLE STELLE. LA MARCA (UIL): “SE IL COMUNE NON CI PAGA METTEREMO LE TENDE E SCIOPEREMO!”/ECCO COSA E’ SUCESSO

In breve: Tensione sempre più alta tra sindacati e Comune di Imperia relativamente ai decreti ingiuntivi avanzati dai lavoratori ex Tradeco per il mancato pagamento di tfr e tredicesime dopo la rescissione del contratto di appalto

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Tensione sempre più alta tra sindacati e Comune di Imperia relativamente ai decreti ingiuntivi avanzati dai lavoratori ex Tradeco per il mancato pagamento di tfr e tredicesime dopo la rescissione del contratto di appalto. In particolare non sono andate giù al sindacalista della Uil Luigi La Marca le dichiarazioni rilasciate al nostro giornale dal Sindaco di Imperia Carlo Capacci e dall’avvocato Eutimio Monaco.

Noi andiamo a prendere le spettanze dove ci sono. Se il Tribunale ci assegna delle cifre noi le andiamo a prendere dove ci viene indicato. Il Sindaco sapeva benissimo delle spettanze di fine rapporto e nel corso delle centinaia di riunioni tenutesi in questi due anni dal Prefetto aveva sempre promesso che avrebbe fatto l’interesse dei lavoratori. Non mi pare lo abbia fatto. Ora dico io, tra i creditori della Tradeco c’è anche il padre del Sindaco Capacci per via del mancato pagamento dell’affitto del capannone dove aveva la sede la società di Altamura. Se il Tribunale gli avesse assegnato dei soldi il Comune anche in quel caso non avrebbe pagato?

I lavoratori, poi, sono 145 e non 88. Il Sindaco e l’avvocato Monaco sono disinformati. Ottantasei lavoratori ex Tradeco si sono mossi per tempo, attraverso lo studio legale Sciortino, proprio per avere il diritto di prelazione rispetto ai tanti altri creditori, tra i quali anche il padre del Sindaco.

Per quanto concerne il pagamento dell’avvocato Monaco prima dei lavoratori, c’è un documento nel quale si evince chiaramente che il Comune di Imperia ha scritto agli altri Comuni per chiedere il pagamento di una parte delle fatture all’avvocato Monaco, anticipate dal Comune capoluogo, per un importo pari a 24 mila euro. A questo punto, visto il comportamento scorretto del Sindaco, non escludiamo azioni di protesta forti, compreso lo sciopero. Se il Comune non ci pagherà quanto sentenziato dal Tribunale mettiamo le tende davanti a Palazzo Civico. Perché dobbiamo muoverci noi lavoratori di Imperia per recuperare i soldi arretrati e non l’avvocato del Comune che viene da Napoli?”.

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