25 Aprile 2024 07:23

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25 Aprile 2024 07:23

IMPERIA. ATTENTATO SALA SCOMMESSE. MUCCIOLO INCASTRATO DALLE TELECAMERE, DAL CELLULARE E DA UNA GIOCATA AL CASINO’ DI SANREMO/ECCO PERCHE’

In breve: Il titolare della sala scommesse Eurobet, arrestato per aver architettato l'attentato incendiario per incassare i soldi dell'assicurazione, aveva raccontato agli inquirenti di essere arrivato quella notte sul luogo dell'esplosione da Sanremo

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Una puntata al Casinò di Sanremo. Ecco l’alibi di Michele Mucciolo per la notte dell’esplosione della sala scommesse di via del Collegio. Il titolare della sala scommesse Eurobet, arrestato insieme al socio Alessio Alberigo per aver architettato l’attentato incendiario per incassare i soldi dell’assicurazione, aveva raccontato agli inquirenti di essere arrivato quella notte sul luogo dell’esplosione da Sanremo, dove si era recato con un amico per una puntata al Casinò.

Una versione dei fatti che fin da subito non ha convinto gli inquirenti. Nell’ambito delle indagini condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Imperia sono emerse svariate incongruità nell’alibi di Mucciolo per via delle quali, secondo gli inquirenti, è chiaro che il 23enne non si trovava a Sanremo al momento dell’attentato, ma al contrario a Imperia, nei paraggi di via del Collegio.

LE TELECAMERE A IMPERIA

L’auto di Mucciolo, una Smart, risulta essere transitata da piazza Ulisse Calvi pochi minuti prima e pochi minuti dopo l’attentato incendiario alla sala scommesse di via del Collegio. 

LE TELECAMERE SULL’AURELIA

Il Comune di Riva Ligure ha installato sull’Aurelia una telecamera che che riprende e registra tutte le targhe dei veicoli provenienti da Imperia. Dal controllo degli inquirenti non è emerso il passaggio dell’auto di Mucciolo nel lasso di tempo in cui è stato compiuto l’attentato di via del Collegio.

IL CELLULARE

Un amico telefona a Mucciolo appena dopo l’esplosione della sala scommesse per informarlo dell’accaduto. Il telefono di Mucciolo, al momento della telefonata, impegna una cella telefonica ubicata in via Agnesi.

Questi i tre elementi chiave, insieme alle ammissioni degli altri due soggetti coinvolti, attualmente agli arresti domiciliari, Ippolito TrifilioMretjev Ismajlukaj, che hanno portato la Magistratura a ritenere Michele Mucciolo, insieme ad Alessio Alberigo, dell’attentato incendiario di via del Collegio. 

 

 

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