29 Marzo 2024 06:36

Cerca
Close this search box.

29 Marzo 2024 06:36

IMPERIA. ESPLOSIONE SALA SCOMMESSE. LA PROCURA CHIEDE L’INCIDENTE PROBATORIO NEI CONFRONTI DEL “PALO” E… / GLI SVILUPPI

In breve: Nel frattempo i legali di Michele Mucciolo, detenuto in regime di isolamento per motivi di sicurezza visto il passato di agente di polizia del padre, e Alessio Alberigo avrebbero pronto il ricorso al tribunale della libertà.
12633161_10207036180156871_1992824506_o
Da sinistra Grazia Pradella, in alto Mretjev Ismajlukaj e sotto Ippolito Trifilio

Non si ferma il lavoro del Procuratore Aggiunto Grazia Pradella e del Sostituto Roberto Cavallone relativamente all’inchiesta che ha portato all’arresto di quattro persone, con l’accusa di detenzione di materiale esplosivo, incendio aggravato e morte come conseguenza di altri reati, ritenute responsabili, a vario titolo, dell’attentato avvenuto lo scorso 2 novembre alla sala scommesse Eurobet di via del Collegio in cui morirono due degli attentatori. I magistrati, che a seguito del primo fermo di Mretjev Ismajlukaj, 19 anni considerato il “palo” della spedizione e del conseguente arresto di Ippolito Trifilio, che avrebbe fatto da tramite tra i gestori Michele Mucciolo e Alessio Alberigo (oggi detenuti nel carcere di Imperia, ndr), vogliono “cristallizzare” le deposizioni dei primi due chiedendo l’incidente probatorio che servirà agli inquirenti a consolidare il castello accusatorio.

Con ogni probabilità si metterà a confronto la versione di Mretjev Ismajlukaj e di Ippolito Trifilio ripercorrendo le tappe che i due avrebbero compiuto in fase di progettazione e di esecuzione dell’attentato. Nel frattempo i legali di Michele Mucciolo, detenuto in regime di isolamento per motivi di sicurezza visto il passato di agente di polizia del padre, e Alessio Alberigo avrebbero pronto il ricorso al tribunale della libertà. Gli inquirenti inoltre starebbero lavorando ancora per trovare ulteriori prove del movente economico che avrebbe spinto il “sodalizio criminale” ad organizzare la truffa all’assicurazione credendo di poter riscuotere un premio di circa 120 mila euro.

Per tutta la giornata di ieri, la Polizia Scientifica ha svolto ulteriori rilievi e riprese video mentre gli operai stanno liberando i locali dai detriti.

Condividi questo articolo: