Davide Damonte sindaco di Diano Marina? È l’auspicio dell’Europarlamentare del Partito Democratico Brando Benifei che pubblicando la lettera di sostegno alla candidatura di Damonte firmata da: Circolo dei Giovani Democratici di Diano Marina, dalla Federazione dei Giovani Democratici di Imperia e dai giovani Democratici Liguria, scrive:“Forza Davide siamo con te!”. Un vero e proprio endorsement che i vertici del PD in Provincia non potranno non tenerne conto in vista della scelta del prossimo candidato sindaco anti-Chiappori.
Damonte, 30 anni, geologo è consigliere di opposizione a Diano Castello anche se per motivi di studio non ha potuto partecipare granché alla vita politico/amministrativa del piccolo comune del Golfo Dianese. Un nome, quello di Damonte, che sembrerebbe essere preferito a quello di Marco Ghirelli, vice segretario cittadino, già da alcuni anni attivo nel dianese. Il PD dunque potrebbe cercare di ripetere il modello Ventimiglia che, nel 2014, ha candidato l’allora 28enne Enrico Ioculano battendo il candidato del centrodestra, l’ex assessore provinciale Giovanni Ballestra.
Damonte, con un passato da bagnino all’interno della G.M. S.p.A. potrebbe raccogliere il consenso anche della sinistra estrema e di alcuni ex amministratori che però, in cambio di un appoggio, sarebbero intenzionati a chiedere una contropartita. Prima di Damonte, negli ambienti dei democratici si faceva il nome di Edoardo Marino, ex consigliere comunale in causa con il comune per il rimborso delle spese legali sostenute per difendersi a seguito dell’accusa di abuso d’ufficio (poi archiviata dalla magistratura).
Con la discesa in campo di Damonte si prospetta una sfida a 4: Chiappori, M5s, PD+Sinistra e probabilmente “Diano Futura”, di Pippo Manduca. Uno scenario che sulla carta vede il sindaco uscente certamente avvantaggiato sempre che il prossimo 30 marzo il giudice non rinvii a giudizio lui e parte della sua giunta.
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