19 Aprile 2024 23:39

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19 Aprile 2024 23:39

IMPERIA. IL COMUNE AUMENTA LA TARI. ESPLODE LA POLEMICA. CONFCOMMERCIO: “DECISIONE IMPROPONIBILE, STANGATA INSOPPORTABILE”/IL CASO

In breve: Aumenta la Tari a Imperia. Lo ha deciso la giunta e la notizia è stata accolta come un fulmine a cielo sereno dalla Confcommercio di Imperia

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Aumenta la Tari a Imperia. Lo ha deciso la giunta e la notizia è stata accolta come un fulmine a cielo sereno dalla Confcommercio di Imperia che aveva già avviato “tavoli costruttivi” con l’ex assessore al Bilancio Guido Abbo per potere condividere scelte e soluzioni per non danneggiare la categoria.

“L’atteggiamento da parte dell’amministrazione comunale è inaccettabile perché va contro alle istanze e soprattutto alle intese già raggiunte in tavoli precedenti con l’ex assessore al Bilancio Guido Abbo — sottolinea il presidente di Confcommercio Imperia Marco Gorlero Una pratica importante, come quella del servizio dei rifiuti, deve essere gestita di concerto con noi. Infatti con l’ex assessore c’era già stato un incontro nel corso del quale era stato rinnovato l’impegno di premiare ad esempio i commercianti più virtuosi nella raccolta differenziata. Riteniamo fondamentale condividere anche con l’assessore attuale, Fabrizio Risso, altre tematiche come l’adeguamento del servizio oggi scadente. Pure questi argomenti, in passato, sono sempre stati affrontati in un tavolo con la nostra associazione di categoria”.

E la Confcommercio dice “no” all’aumento della Tari anche per una ragione diversa: In un momento in cui la qualità del servizio è tutt’altro che buona, decidere una tariffazione più pesante della Tari stona. Cittadini e imprese stanno vivendo un periodo di grande disagio economico. Per noi si tratta di una stangata che nessuno può sopportare. L’aumento della Tari è una decisione improponibile che contestiamo apertamente. Non ci si può arroccare dietro tecnicismi e inadempienze mal gestite per scaricare gli oneri su cittadini e imprese”.

La stessa associazione di categoria chiede di poter ottenere al più presto un incontro con l’amministrazione comunale “affinché possa essere nuovamente instaurato un dialogo aperto e costruttivo per decidere insieme in quale misura avviare provvedimenti anche per il bene della collettività e porre rimedio a decisioni che portano ad un risultato pessimo, ovvero l’affossamento dell’economia”.

 

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