Imperia. Si è svolta questa mattina la prima edizione del “Job speed date”, l’iniziativa promossa dall’ufficio di collocamento mirato del centro per l’impiego cittadino dedicato ai portatori di handicap iscritti nell’elenco dei lavoratori delle “categorie protette”.
I due responsabili del personale di GD srl (Eleclerc) Manuela Campagna e di Amaie Spa Gianluca Oddone hanno svolto un “colloquio simulato” a circa 20 giovani. Un esperimento riuscito che ha dato la possibilità agli aspiranti lavoratori di conoscere l’esito del colloquio prendendo coscienza dei punti di forza e di debolezza della loro esposizione e del loro curriculum vitae.
A coordinare il tutto Lucia Baudo, dirigente centro impiego che ha commentato così l’iniziativa:“Ci siamo resi conto che i nostri ragazzi hanno idee confuse rispetto al mondo lavorativo. Cercare lavoro è un vero e proprio lavoro e in un colloquio bisogna avere un’esposizione chiara, precisa e sintetica”.
“L’ufficio di collocamento mirato, – interviene il presidente della Provincia Fabio Natta – che fa parte dei centri di impiego della provincia di Imperia, ha realizzato con il suo staff, in collaborazione con due prestigiose aziende della nostra Provincia GD s.r.l, ex E.Leclerc e l’AMAIE di Sanremo, questa giornata il cui scopo è quello di creare colloqui di selezione e di formazione del personale, diciamo colloqui di lavoro simulati. Simulati fino ad un certo punto, perchè in realtà è un vero e proprio colloquio di lavoro che si rivolge alle persone con delle disabilità per prepararle, allenarle, anche a quelli che saranno poi colloqui di lavoro veri che loro dovranno sostenere per cercare appunto un occupazione. Quindi qualcosa che si avvicini davvero ad un vero e proprio colloquio, con tutte le conseguenze che ci possono essere. Ripeto anche di preparazione per i colloqui che poi saranno quelli reali con i suggerimenti che vengono e verranno da coloro che fanno il colloquio per preparare le persone ad affrontare colloqui che poi saranno anche decisivi per la loro vita lavorativa. Credo sia un’iniziativa importante da parte dell’ufficio di collocamento mirato, che è un po’ un eccellenza del nostro ente, e che desidero ringraziare con tutto il suo personale, dai dirigenti ai funzionari, agli operatori e ripeto grazie anche alla collaborazione di queste due importanti ditte e i loro responsabili che questo è stato un evento riuscito e credo che non sia senz’altro l’ultimo”.
“Credo che dietro a questi colloqui ci sia stato un grandissimo lavoro, sono rimasta sorpresa piacevolmente – ha commentato Manuela Campagna – I ragazzi sono molto motivati, è un momento un po’ difficile, sia perché devono tornare i conti per le aziende e perché di selezione se ne fa poca. Sono rimasta stupita, io ho un ufficio pieno di curriculum ma adesso che questo conosciuto questo tipo di realtà cercherò di avvalermene”.
“È stata un’iniziativa stimolante e interessante – commenta Gianluca Oddone di Amaie – trovato tutte persone brillanti e preparati e mi sono chiesto il perché queste persone non hanno un posto di lavoro? È sicuramente una giornata importante”.
“La giornata di oggi – spiega Alessio Saso, dirigente del centro per l’impiego di Imperia – dipende dall’ufficio del collocamento mirato. Al suo interno lavorano persone con tanta passione e intelligenti. Grazie ai fondi della comunità europea abbiamo potuto crescere grazie all’apporto di persone qualificate in determinati settori. I fondi regionali sono una componente essenziale per tirocini e assunzioni. Ringrazio i partecipanti di oggi, questo è un modo per sentirsi attivi, curati e addestrati. Abbiamo creato anche il “Job club”, un’opportunità per scambiarsi idee e sostenersi a vicenda”.
“È un’iniziativa importante – commenta l’assessore regionale alle politiche del lavoro Gianni Berrino – che denota la sensibilità che i centri per l’impiego hanno nei confronti delle cosiddette categorie protette e che viene espressa appunto attraverso il ‘Job speed date’ e attraverso il ‘job club’. È una giornata importante perchè si approfondisce la sensibilità nei confronti delle categorie protette con una serie di iniziative come appunto il ‘Job speed date’ che simula quello che dovrebbe essere un colloquio di lavoro e che poi si inserisce però all’interno di altre attività, fatte con fondi regionali, per creare la possibilità a questi ragazzi di avere a loro disposizione una serie di tirocini che li possono avvicinare o riavvicinare al mondo del lavoro e che possano quindi far trovare le loro capacità in ambito lavorativo. Purtroppo solo in provincia di Imperia sono oltre 1600 le categorie protette iscritte ai centri per l’impiego e quindi un notevole numero di persone e naturalmente nè i centri per l’impiego, nè la Regione Liguria, con le politiche attive del lavoro, può rimanere sorda davanti a questa richiesta di lavoro e di inserimenti lavorativi. Questa fatta in provincia di Imperia è un ottima idea ed un ottimo esperimento.”
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