2 Maggio 2024 09:55

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2 Maggio 2024 09:55

IMPERIA. L’AVVOCATO GIOVANNI MUSSO NOMINATO VICEPRESIDENTE NAZIONALE FIDAS: “RINGRAZIO IL DIRETTIVO PER LA FIDUCIA”

In breve: Nel corso del primo incontro del rinnovato Consiglio Direttivo nazionale della Federazione Italiana Associazioni Donatori di Sangue, il presidente della FIDAS Imperia Giovanni Musso, è stato nominato vicepresidente nazionale per la Circoscrizione Nord Ovest

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Nel corso del primo incontro del rinnovato Consiglio Direttivo nazionale della Federazione Italiana Associazioni Donatori di Sangue svoltosi sabato 14 e domenica 15 maggio, il presidente della FIDAS Imperia Giovanni Musso, è stato nominato vicepresidente nazionale per la Circoscrizione Nord Ovest.

Eletto per la terza volta nel Consiglio Direttivo nazionale, dopo aver ricoperto l’incarico di Segretario amministrativo dal 2012 al 2016 offrendo un fondamentale contributo alla revisione dello Statuto nazionale della Federazione, Musso è stato scelto per affiancare il presidente nazionale nelle 6 Regioni dell’Italia settentrionale. Nella circoscrizione nord occidentale rientrano Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Emilia Romagna e Toscana: 22 associazioni di donatori di sangue Federate per un totale di 257 sezioni, più della metà delle quali sono concentrate in Piemonte, dove è stata fondata la FIDAS nel 1959. Oltre 120mila donatori iscritti che nel corso del 2015 hanno donato 105mila unità di sangue ed emocomponenti.

Avvocato, sposato e padre di una bambina di 8 anni, dal 2007 Musso guida la FIDAS di Imperia, che nel 2015 ha raggiunto i 5mila donatori, garantendo l’autosufficienza provinciale, anche grazie al conseguimento dell’accreditamento delle Unità di Raccolta di Imperia, Sanremo e Ventimiglia.

“Sono contento della fiducia che il presidente nazionale e il neoeletto Consiglio direttivo hanno risposto nei miei confronti, nonché della fiducia dell’intera Federazione che mi ha sostenuto in questa nuova avventura
– ha sottolineato Musso; – è il riconoscimento dell’operato svolto in questi anni al servizio volontario della donazione di sangue. Mi auguro di continuare con questo nuovo incarico, che tengo a precisare è totalmente a titolo gratuito, a diffondere il valore solidaristico del dono del sangue e degli emocomponenti, garantendo l’unità di trattamento del donatore e del ricevente”.

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