20 Aprile 2024 14:58

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20 Aprile 2024 14:58

“IMPERIA CAMBIA” TIRA LE ORECCHIE ALL’AMMINISTRAZIONE CAPACCI:”SI PRENDE MERITI NON SUOI. DOPO LE NOSTRE MOZIONI…”/ I DETTAGLI

In breve: Cinque i temi d'attualità sui quali i consiglieri comunali intervengono a seguito delle ultime decisioni della giunta comunale.

IMPERIA CAMBIA CAPACCI

Imperia – Dopo i “10 comandamenti” all’amministrazione Capacci, il gruppo consiliare di “Imperia Cambia” composto da: Paolo Re, Natalia Riccò, Susanna Palma ed Ester D’Agostino, torna a mettere i puntini “sulle i”. Cinque i temi d’attualità sui quali i consiglieri comunali intervengono a seguito delle ultime decisioni della giunta comunale.

Parcheggio interrato di via Benza:

“Innanzi tutto vorremmo ringraziare il sindaco Capacci per aver deciso di rendere gratuito il parcheggio interrato di via Benza, cosa che il nostro gruppo ha chiesto già a mezzo stampa e nella commissione viabilità alcuni mesi fa. La nostra richiesta era dovuta al fatto che il parcheggio di via Benza è quasi sempre semideserto e rendendolo gratuito si sarebbe incentivato l’utilizzo in previsione della fine dei lavori. Dunque, non possiamo che ringraziare il sindaco che come in altre situazione, mutui, ambiente e ztl al Parasio e alla marina ha preso atto che le idee del nostro gruppo erano buone. 

Commissione viabilità:

Di altro avviso è la nostra posizione sulla commissione speciale viabilità voluta dal sindaco e presieduta dal consigliere Marino. Sistematicamente l’amministrazione non tiene conto delle proposte e delle indicazioni della commissione agendo in totale autonomia e a volte in controtendenza. Tale atteggiamento mette in discussione l’esistenza della stessa commissione e l’operato del suo presidente che, contro la volontà di alcuni amministratori, ha chiesto e ottenuto di allargarla a tutti i consiglieri interessati al tema. Non si capisce dunque il funzionamento di questa commissione. La giunta Capacci ha preso decisioni scavalcando la commissione e di ciò ne siamo rammaricati in particolar modo per il presidente Marino che si è molto impegnato. Inoltre, fa un po’ sorridere che l’amministrazione si prenda anche i meriti di tali decisioni proposte da noi. Capiamo che la prima occasione per fare bella figura vanga colta al volo ma prendere i meriti altrui è discutibile”.

Cestini:

“Abbiamo presentato una mozione per il posizionamento dei cestini e più in particolare sulla raccolta differenziata. Anche in questo caso ci fa piacere che a fronte della nostra mozione, poi diranno che li stavano già fabbricando a mano, l’amministrazione si sia mossa in tal senso. Lunedì 9 maggio 2016 abbiamo depositato la mozione e a distanza di 10 giorni incominciano a comparire i cestini. Se ci vuole una mozione per far mettere i cestini in città siamo allo sbando. Ci si augura che siano messi dappertutto e non solo a Oneglia come ci risulta stia avvenendo. A sapere che queste coincidenze si verificano ogni qualvolta si presenti una mozione lo avremmo fatto più spesso”.

Pedonalizzazione di via Cascione:

“A nostro avviso, l’amministrazione avrebbe dovuto muoversi in maniera diversa. Con dei ricorsi in itinere fare un blitz quasi notturno per mettere i commercianti di fronte a una situazione di fatto non è un comportamento responsabile. Queste ciappe ci risulta non siano state numerate e tolte con i dovuti accorgimenti. Sono ciappe che hanno un valore storico e culturale. Le affermazioni di Abbo non rispettose per una classe di portorini che ha nel cuore quella via e quelle ciappe. L’amministrazione avrebbe potuto aspettare, agire con più calma e non fare un blitz che non riteniamo consono per un’amministrazione”.

Gli incentivi agli agenti della polizia municipale:

“Ci domandiamo, perché negli obiettivi dati agli agenti della polizia municipale non siano state inserite anche le contravvenzioni a chi imbratta i muri, commette atti di vandalismo, butta le cicche per terra e a chi non raccoglie le deiezioni canine visto che è una delle cose che più danno fastidio. Ci pare che si ignori la problematica forse perché lo abbiamo chiesto noi”.   

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