26 Aprile 2024 11:46

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26 Aprile 2024 11:46

IMPERIA. SOGNI D’ESTATE A RISCHIO CHIUSURA PER UN DEBITO CON IL DEMANIO. IL COMUNE: “SGOMBERO ENTRO IL 30 NOVEMBRE”/IL CASO

In breve: Il Comune di Imperia ha disposto, in caso di mancato estinzione del debito, la decadenza della concessione demaniale in capo allo stabilimento balneare a far data dal 30 settembre 2016 per...

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Lo stabilimento balneare Sogni d’Estate rischia seriamente la chiusura per debiti con il demanio. Il Comune di Imperia, infatti, ha disposto la decadenza della concessione demaniale in capo allo stabilimento balneare a far data dal 30 settembre 2016 per un debito da oltre 100 mila euro con il demanio. Se entro quella data i titolari dello stabilimento non salderanno gli arretrati, la decadenza diventerà effettiva.

Il caso, già trattato dal nostro giornale nelle scorse settimane, sembrava destinato a risolversi, almeno secondo quanto dichiarato dai gestori “a giorni pagheremo il canone dell’anno in corso e poi a settembre vedremo di risolvere il contenzioso sui canoni pregressi”.

E in effetti così è stato, in quanto i titolari dello stabilimento hanno saldato il canone dell’anno in corso, ma, come annunciato, hanno lasciato in sospeso i restanti canoni pregressi. Il Comune ha così deciso di completare il procedimento di decadenza della concessione avviato nel febbraio scorso, ma posticipandone l’entrata in vigore a partire dal prossimo 30 settembre. Il motivo? “L’inizio della stagione balneare 2016 ed il servizio pubblico reso con il mantenimento dell’attività delle strutture balneare” si legge nel relativo provvedimento emanato dagli uffici comunali.

La stagione estiva, dunque, è salva, ma la situazione appare complessa, tanto che il Comune di Imperia, in caso di mancato pagamento, ha anche già disposto, si legge nel provvedimento, “lo sgombero di tutte le attrezzature, arredi di proprietà della Società Sogni d’Estate S.r.l. presenti nello stabilimento balneare e nelle pertinenze demaniali marittime entro il 30 novembre 2016”.

Nel dettaglio, gli uffici comunali contestano ai Sogni d’Estate, i cui titolari potranno comunque presentare ricorso al Tar contro il provvedimento di decadenza, un debito con il Demanio pari a 105.860,21 euro di cui 93.132,57 euro quali canoni demaniali marittimi e 12.727,64 quali imposte regionali.

 

 

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