29 Marzo 2024 02:13

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29 Marzo 2024 02:13

ELEZIONI DIANO MARINA. CHIAPPORI: “LA GIUNTA? DENTRO BASSO E ZA GARIBALDI, POI…”/LA CONFERENZA STAMPA POST VOTO

In breve: Conferenza stampa del riconfermato Sindaco Giacomo Chiappori questa mattina a Diano Marina. Il primo cittadino si è presentato in compagnia della propria famiglia, moglie e figlia, ringraziandole pubblicamente per il sostegno

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Conferenza stampa del riconfermato Sindaco Giacomo Chiappori questa mattina a Diano Marina. Il primo cittadino si è presentato in compagnia della propria famiglia, moglie e figlia, ringraziandole pubblicamente per il sostegno.

Chiappori ha poi annunciato la realizzazione del progetto di un Centro Polivalente sul Molo delle Tartarughe, anticipato alcune scelte sulla nuova Giunta e analizzato il voto. Non è mancato un passaggio sulle parole di Rosy Bindi e sul processo per voto di scambio Light.

LA CONFERENZA STAMPA DI CHIAPPORI

“La seconda parte di me non l’avete mai conosciuta. Mia moglie e mia famiglia, quelle che mi sostengono sempre. Quando non ci sono io mia moglie fa le veci di padre, madre, lavoratrice. Sono felice di quello che ho, sono felice della squadra che abbiamo in Comune. Credo di avere la vita semplificata da tanta gente che lavora dietro le quinte al mio fianco. La famiglia è il nucleo fondante della nostra società. E questa è la mia famiglia. Una donna e una bambina che, poi diventerà una donna e avrò dei nipotini”.

“Il Sindaco ha la facoltà di fare la sua squadra come vuole. Io ho messo solo due punti fermi, un uomo e una donna, che sono miei, dopodiché deciderò in base a chi ha preso più preferenze. Faremo ancora un briefing, ci parliamo, ma non c’è nessun problema. Non è comunque una decisione che creerà alcun dissapore. Siamo li, lo sapevamo già, sono cose che ci siamo detti. La Giunta sarà composto dal Sindaco più quattro assessori. Dobbiamo ancora valutare e mettere sotto la lente se nominare due donne tra i quattro assessori o solamente una. Za Garibaldi e Luigi Basso sono già confermati. L’assessore al Bilancio, l’avevo già detto in tempi non sospetti, non lo perdo. Avrei tenuto Basso in Giunta anche se fosse rimasto fuori dagli eletti. Tutti i consiglieri, come lo scorso mandato, avranno degli incarichi”.

“A breve presenteremo il plastico del centro Polivalente che sorgerà sul Molo delle Tartarughe, dove c’è il vecchio Palavela. E’ una terrazza sul mare, la gente salirà comodamente a vedere il mare dall’alto. Splendido, davvero. Le firme ci sono già quasi tutte”.

“Presidente del consiglio? Io speravo di avere come presidente del Consiglio il mio buon Lino, che è la persona che mi ha dato serenità. Non ce l’ho, perché non è stato eletto. E’ comunque un incarico abbastanza semplice, ci penserò, è da vedere”.

“Io sapevo che essendoci cinque liste, le preferenze sarebbero state zero e difatti c’è stato un forte calo. Nella mia lista, comunque, in assoluto, siamo i più votati. La differenza grossa, se analizzate le preferenze e il risultato totale, è che il Sindaco ha fatto la differenza, così come l’aveva fatta l’altra volta. Questa faccia ha dato modo a tutti quelli della mia squadra di ottenere più preferenze. Persone che in passato ne avevano ottenute molte meno, ne hanno ottenute con me molte di più”.

“Non si può presentare un candidato Sindaco, poi toglierlo, poi metterne un altro, poi cercare di fare un’aggregazione, poi spaccarla. La gente così non viene a votare, la fai incazzare. Va già bene che il 60% è venuto a votare, il 10% in meno della volta scorsa. Tutti mi considerano un ruvido, un impulsivo, però ho dimostrato di essere una persona molto seria che non ha mai fatto una campagna elettorale contro, ma ha sempre presentato il suo programma e parlato di quello che voleva fare. Gli altri hanno sbagliato, perché quando picchi uno in malo modo, forse gli fai anche un piacere. Chi mi ha picchiato di più, si è visto dove è arrivato”.

“Astensionismo legato anche alle parole della Bindi? La Bindi l’ho detto l’altro giorno, ha fatto il suo lavoro e credo che lo dovesse fare. E’ la tempistica di queste cose qui che non capisco, perché dette in campagna elettorale, due giorni prima del voto, sono cose che potrebbero fare male, oppure, come sono state usate a Diano Marina, perché a Diano sono state usate così, denigrare, spaccare.

Ho letto ancora ieri una dichiarazione, poi a ottobre vedremo (a ottobre, il 6, inizia il processo che vede Chiappori sul banco degli imputati con l’accusa di voto di scambio light, ndr), ma ottobre non c’è niente da vedere. Certamente non vorrò vedere la mia faccia sui giornali perché le accuse sono state archiviate perché sono decorsi i termini. Penso di rinunciare alla prescrizione. Andrò dagli organi competenti, prima di partire con il processo, con una relazione su quello che ritengo ci sia a Diano, come avevo fatto con il Prefetto Fiamma Spena e con la dott.ssa Geremia. Io voglio delle garanzie per governare, perché non è logico che io debba governare come ho dovuto governare sino ad adesso. Riguardo a quello che ha detto la Bindi, vorrei che passasse attraverso nomi e cognomi. E sui nomi e cognomi, se ci sono persone che non sono degne di passare per la strada, le mettano dove le devono mettere, ma non me le mettano nelle balle a me”.

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