20 Aprile 2024 08:06

Cerca
Close this search box.

20 Aprile 2024 08:06

DIANO MARINA. IL SINDACO CHIAPPORI VARA LA GIUNTA TRA I MALUMORI. ATTRIBUITE LE DELEGHE A CONSIGLIERI E ASSESSORI LASCIANDO A BOCCA ASCIUTTA… / L’ANTICIPAZIONE

In breve: Non è ancora ufficialmente iniziato che c'è aria di tempesta sul secondo mandato di Giacomo Chiappori alla guida della città degli aranci.
PicMonkey Collage (16)
Diano Marina – Non è ancora ufficialmente iniziato che c’è aria di tempesta sul secondo mandato di Giacomo Chiappori alla guida della città degli aranci. Il motivo? La composizione della giunta e la distribuzione delle deleghe ai consiglieri comunali eletti. Un argomento che ha impensierito e non poco il primo cittadino che nella mattinata di oggi ha chiuso i “giochi” che presenterà domani mattina alla stampa.
Un vero e proprio braccio di ferro tra i consiglieri che ha visto il primo cittadino soccombere davanti alle richieste insistenti dell’ex assessore Ennio Pelazza in ballottaggio con il consigliere Davide Carpano per la carica di presidente del consiglio comunale. Pelazza (102 preferenze), che non sarà più assessore, sarà nominato presidente del consiglio e a lui, il sindaco Chiappori, ha riconfermato le deleghe: servizi sociali, attività educative (asili), cultura (museo) e canili municipali.
Per quanto riguarda il più votato, il vice sindaco Cristiano Za Garibaldi non ci saranno troppe sorprese, infatti, per i prossimi 5 anni si occuperà di: lavori pubblici/edilizia privata, urbanistica, patrimonio e frazioni oltre alla carica di vice sindaco. Anche per il collega Luigi Basso sono state confermate praticamente tutte le deleghe tranne due aggiunte: Bilancio, tributi, verde pubblico, demanio e polizia municipale.
Alla new entry Barbara Feltrin (182 preferenze) sono state assegnate le seguenti deleghe: Ambiente, affari legali, sport, ecologia e commercio. Alla collega di giunta Paola Novaro (73 preferenze) sono state affidate le seguenti deleghe: personale, servizi demografici e urp.
A bocca asciutta è rimasto l’ex “assessore operaio” Bruno Manitta (170 preferenze) che avrebbe espresso le proprie rimostranze al sindaco Chiappori. Un altro scontento è Davide Carpano  (89 preferenze) che avrebbe ambito alla carica di presidente di consiglio o ad una delega di peso come quella dei servizi sociali ma che si è dovuto accontentare, a denti stretti, della delega alle manifestazioni e a ricoprire il ruolo di capogruppo.
Veronica Brunazzi, altra new entry scontenta, si occuperà di politiche giovanili, toponomastica e informatizzazione. La Brunazzi avrebbe ambito allo Sport assegnato alla Feltrin che nell’amministrazione Chiappori rappresenterebbe la componente di Forza Italia, evidentemente di maggior peso rispetto ad altre.

Il sindaco Giacomo Chiappori ha trattenuto le seguenti deleghe: turismo, rapporti con le partecipate (G.M. S.p.A.), e protezione civile.  

Per quanto riguarda il management della G.M. S.p.A., lo ricordiamo, resterà al suo posto l’amministratore unico Domenico Surace, così come annunciato mesi fa dal sindaco Chiappori.

Condividi questo articolo: