29 Marzo 2024 06:26

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29 Marzo 2024 06:26

“CHE LA VICENDA DEL TRENO NON SI TRASFORMI IN UN GIGLIO NUMERO DUE” – Il sindaco di Diano Marina chiede certezze sui tempi e si scaglia contro le ferrovie dello Stato

Da sinistra: Giacomo Chiappori, Lino Damonte e Francesco Bregolin
Da sinistra: Giacomo Chiappori, Lino Damonte e Francesco Bregolin

“Chiedo che la vicenda del treno non si trasformi in un Giglio numero due”. Sono queste le parole del sindaco di Diano Marina Giacomo Chiappori pronunciate quest’oggi durante la conferenza stampa post alluvione. “Da pochi giorni, a poche settimane, a 90 giorni ad alcuni mesi, qua nessuno è in grado di dare una tempistica precisa.  La preoccupazione è che il tutto si risolva in tempi adeguati e questo lo dirò anche all’assessore regionale Vesco che vedrò domani. Ci si domanda quando finiscono il raddoppio. Le ferrovie ci hanno chiesto un sacrificio e noi facciamo sino a un certo punto. Abbiamo concesso l’utilizzo del piazzale antistante alla stazione.

Diano Marina soffrirà di questa situazione anche in termini turistici ed economici. Abbiamo rinunciato a 20 posti auto a pagamento. Ho chiesto alle ferrovie un rimborso e loro mi hanno detto che non ci pensano neanche. È vergognosa la stazione di Diano Marina per come la tengono. I servizi della stazione erano chiusi, le ferrovie devono intervenire al più presto ciò peggiora l’immagine della città”.

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