29 Marzo 2024 14:31

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29 Marzo 2024 14:31

IMPERIA. RACCOLTA DIFFERENZIATA SOTTO IL 65%. TEKNOSERVICE ACCUSA I CITTADINI E CHIEDE AL COMUNE AZIONI DI VIGILANZA E REPRESSIONE “/IL CASO

In breve: L'azienda torinese, con la quale il Comune ha appena trovato un accordo per il rinnovo del servizio di raccolta rifiuti per altri sei mesi (sino al gennaio del 2017), invita l'amministrazione comunale a...

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“Il mancato raggiungimento del limite del 65%, oltre che alla tipologia di metodo adoperato, è da imputarsi anche a un difetto di collaborazione dell’utenza, impedendole di ottenere risultati migliori”. A scriverlo è la Teknoservice, azienda incaricata della gestione della raccolta rifiuti nel comune di Imperia, nelle controdeduzioni inviate agli uffici comunali per contestare le penali per il mancato raggiungimento della raccolta differenziata.

L’azienda torinese, con la quale il Comune ha appena trovato un accordo per il rinnovo del servizio di raccolta rifiuti per altri sei mesi (sino al gennaio del 2017), invita l’amministrazione comunale anche a un controllo più serrato sui cittadiniincivili“.

Al fine di contrastare condotte incivili della cittadinanza – si legge nelle controdeduzioni – occorrono azioni di vigilanza e repressione condotte dall’Amministrazione comunale”.

Nelle controdeduzioni, inoltre, la Teknoservice contesta anche l’attuale sistema utilizzato dal Comune per la raccolta differenziata, ovvero la raccolta differenziata stradale.

“Secondo una consolidata e incontestata letteratura scientifica – si legge – il sistema utilizzato per effettuare la raccolta (raccolta differenziata stradale) rende impossibile il raggiungimento della soglia del 65% di differenziata […] i risultati ottenuti dalla ditta, visto il criterio di raccolta previsto, sono di assoluto rilievo ed è impossibile ottenere percentuali più alte”.

Per quanto concerne le penali, Teknoservice e Comune di Imperia sono arrivati a un accordo di transazione per una cifra pari a 175 mila euro.

 

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