3 Maggio 2024 15:19

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3 Maggio 2024 15:19

NASCE A IMPERIA IL COMITATO “SI PUÒ FARE”:”DIRE ‘NO’ AL PROSSIMO REFERENDUM COSTITUZIONALE RIPORTEREBBE TUTTI NELLA PALUDE DEGLI ULTIMI ANNI”/I DETTAGLI

In breve: Su iniziativa di singoli cittadini appartenenti a diverso orientamento politico ma al di fuori da raggruppamenti partitici, si è costituito nella nostra Città un Comitato promotore del SI al prossimo referendum costituzionale.

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Su iniziativa di singoli cittadini appartenenti a diverso orientamento politico ma al di fuori da raggruppamenti partitici, si è costituito nella nostra Città un Comitato promotore del SI al prossimo referendum costituzionale.

Il Comitato SÌ PUÒ FARE, Imperia è aperto all’adesione di singoli e di gruppi già attivi in altre formazioni culturali o civiche, purchè non partitiche, per rappresentare tutte le energie che si impegnano per il cambiamento del nostro Paese.

Il Comitato SÌ PUÒ FARE, Imperia apprezza la vasta mobilitazione nazionale favorevole alla proposta di riforma e si unisce a questi sforzi per raccogliere e convogliare il consenso degli imperiesi a tale riforma.

Indichiamo, in forma abbreviata, le ragioni che conducono al nostro SI: forniremo approfondimenti sulla base di testi e materiali indicanti le fonti per agevole reperimento e lettura.

  • 1. Occorre superare l’anacronistico bicameralismo, e proporre lo snellimento del processo legislativo. L’Italia ha bisogno di accelerare.
  • 2. Le autonomie regionali devono essere aggiornate e rese compatibili con gli indirizzi di governo complessivo del Paese. È giusto quindi che gli interessi generali delle Regioni siano rappresentati nel nuovo Senato, quale Camera delle Autonomie Territoriali.
  • 3. I poteri normativi del governo devono essere riequilibrati riducendo i decreti di urgenza, con tempi accorciati a un massimo di 70 giorni per la conclusione del procedimento legislativo.
  • 4. Il sistema delle garanzie deve essere adeguato alla realtà dell’attuale millennio, ormai lontano dai timori che i costituenti avevano sentito e rappresentato nel testo del 1946.
  • 5. Si vuole realizzare l’abolizione di alcune strutture: CNEL e Provincie.
  • 6. Occorre ridurre i costi della politica. 

La proposta di riforma, a nostro avviso, rende possibile tutto ciò. È stata realizzata in ben 2 anni di lavori, con 3 passaggi in ciascuna delle due Camere, con quasi 6 mila votazioni e oltre 100 emendamenti.

Il Comitato SÌ PUÒ FARE, Imperia chiama a raccolta quanti pensano di dover manifestare a favore della riforma oggetto del referendum entro il prossimo autunno. Dire NO riporterebbe tutti nella palude degli ultimi anni, per quanto riguarda l’efficacia della macchina statale nella competizione globale odierna.
La manifestazione a favore del SI non ha alcun significato partitico, ma esprime sostegno a tutte le forze politiche e civiche che si sentono impegnate a remare con forza e chiarezza per il cambiamento nel nostro Paese, a livello centrale e locale.

Chi fosse orientato ad aderire al nostro appello, può contattarci a comitatosi.imperia@gmail.com

I fondatori del Comitato:Guido Corradi, Roberto Cristaldini (Vice Coordinatore), Giovanni Ferrero (Coordinatore), Rosanna Marengo, Roberta Orsini, Stefano Sivieri, Federico Sossi (Tesoriere), Paolo Vassallo, Silvana Zingarelli.

C.S.

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