Saranno consegnati nella giornata di lunedì 3 febbraio alle ore 11.30, presso la Sala di Rappresentanza comunale di P.zza Dante 4, da parte
dell’Assessorato ai Servizi Sociali ed Attività Educative e Scolastiche e del Comitato San Giovanni e tradizioni onegliesi, gli oltre 300 opuscoli di “Imperia si Racconta…..1923-2013”.
I Dirigenti delle Scuole Secondarie di primo grado cittadine sono stati invitati a presenziare affinché provvedano poi a darne diffusione nelle
loro Scuole. Alla cerimonia interverranno anche la Dirigente Scolastica Provinciale
Franca Rambaldi e il Sindaco dei Ragazzi, Andrea Ghirardini.
“La conoscenza della Storia Locale è fondamentale all’interno del curriculum formativo degli studenti – dichiara l’Assessore alle Attività
Educative Fabrizio Risso – Ciò consente loro di conoscere il passato del territorio in cui vivono, di capire l’intreccio con la storia nazionale e quella sovranazionale, di comprendere il rapporto tra il presente e il passato delle realtà locali nelle quali si inseriranno come cittadini“.
“E’ per tale ragione – continua Risso – che ho accolto con favore l’iniziativa del Comitato San Giovanni che ringrazio perchè anche attraverso questo pregevole opuscolo riusciremo a rendere consapevoli gli alunni del valore aggiunto che la conoscenza dei beni culturali e ambientali del proprio territorio comporta. E’ necessario che gli alunni, nel loro percorso scolastico, facciano visite guidate sul territorio, ricerche in biblioteca, in archivio, lettura ed esame di documenti, che raccolgano testimonianze….! La costruzione di un’identità culturale condivisa deve essere finalizzata ad educare gli alunni a diventare cittadini del mondo consapevoli, autonomi, responsabili, critici, valorizzando le radici locali e nazionali”.
Il Presidente del Comitato San Giovanni Sergio Lanteri aggiunge: “L‘intento del Comitato, con la creazione dell’Opuscolo ‘Imperia si racconta
….1923-2013’, curato da Mirco Marvaldi, è stato quello di richiamare l’attenzione delle giovani generazioni sulla storia della loro Città. Una
riflessione da parte di tutti, Istituzioni incluse, sul fatto che Imperia è ancora “giovane” e quindi è ancora possibile lavorare sul nostro spirito di ‘appartenenza’. Gli Imperiesi hanno già compiuto passi da gigante fin dal lontano 1923 ed hanno dimostrato di avere nel loro DNA la volontà di unire per crescere e migliorare insieme. Ogni giorno, i telegiornali parlano della necessità di accorpamenti istituzionali per evitare gli sprechi nella Pubblica Amministrazione …. ebbene noi Imperiesi, in questo, siamo stati antesignani“.
