9 Maggio 2024 01:50

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9 Maggio 2024 01:50

IMPERIA. SCIPPA UNA DONNA IN CORSO ROOSEVELT, RINCORSO E FERMATO DA ALCUNI PASSANTI VIENE CONSEGNATO AI CARABINIERI. SUBITO LIBERO PERCHÉ…/ IL CASO

In breve: La Legge infatti, una sentenza delle Sezioni Unite della Cassazione, ha permesso allo scippatore, un francese con documenti romeni, fermato poche decine di metri da alcuni passanti di evitare l'arresto.

scippo-cassazione

Imperia. “Dura lex, sed lex” (‘Legge dura, ma legge) scrisse il filosofo greco Socrate. Probabilmente l’avrà presa con meno filosofia la vittima di uno scippo avvenuto lo scorso venerdì 30 settembre in corso Roosevelt a Porto Maurizio. La Legge infatti, una sentenza delle Sezioni Unite della Cassazione, ha permesso allo scippatore, un francese con documenti romeni, fermato poche decine di metri da alcuni passanti di evitare l’arresto.

Infatti, secondo il parere giuridico, adottato in questo caso dal Pubblico Ministero di turno, Barbara Bresci,non sussiste la condizione di quasi flagranza qualora l’inseguimento dell’indagato da parte della polizia giudiziaria sia stato eseguito non a seguito della diretta percezione dei fatti, bensì per effetto e solo dopo la acquisizione di informazioni da parte di terzi”.

L’arresto sarebbe potuto essere fatto dai privati cittadini che avrebbero direttamente assistito la scena ma così non è stato e perciò l’uomo è stato rimesso in libertà subito dopo esser stato denunciato all’autorità giudiziaria per il reato di furto con strappo. Dopo un controllo da parte dei militari l’uomo è stato trovato in possesso di un’auto immatricolata in Germania che però è risultata detenuta regolarmente. Il PM non ha neppure disposto il fermo dell’uomo malgrado i gravi indizi di colpevolezza a suo carico perché non sussisteva il pericolo di fuga. 

Una sentenza, quella della Cassazione, che renderà ancor più difficile il lavoro delle forze dell’ordine al contrasto della criminalità. 

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