19 Marzo 2024 09:00

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19 Marzo 2024 09:00

IMPERIA. BANCA VERSA PER SBAGLIO 45 MILA EURO A UN PENSIONATO. UNA VOLTA SCOPERTO L’ERRORE PERÒ…/ECCO COSA È SUCCESSO

In breve: Una nota banca versa 45 mila euro sul conto corrente di un pensionato, ma quando si accorge dell'errore e chiede indietro il denaro scopre che l'uomo l'ha già impegnato tutto.

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Una nota banca versa 45 mila euro sul conto corrente di un pensionato, ma quando si accorge dell’errore e chiede indietro il denaro scopre che l’uomo l’ha già impegnato tutto. È successo a Imperia, protagonista un uomo di 70 anni, P.G., difeso dall’avvocato Mario Leone dopo che il caso è approdato nelle aule di tribunale.

“Il mio cliente – racconta Leone a ImperiaPost – aspettava un bonifico dall’estero relativo alla chiusura di una pratica assicurativa. Una pratica che però non seguiva in prima persona e di cui dunque non conosceva i particolari. Quando ha trovato sul conto i 45 mila euro, provenienti per giunta dall’estero, dunque, non si è stupito. Si è recato presso l’istituto di credito per chiedere conferma e in due occasioni ha ricevuto risposte positive. A quel punto, allora, ha iniziato a impegnare i 45 mila euro per chiudere alcuni finanziamenti rimasti in sospeso”.

“Parliamo di un uomo che ha una pensione mensile di 750 euro – prosegue Leone – dunque è più che normale che abbia impegnato subito i soldi per chiudere alcune pratiche rimaste aperte. Qualche settimana dopo la banca ha richiamato il mio cliente, annunciandogli l’errore e chiedendo indietro il denaro, ormai però già impegnato e dunque indisponibile”.

“A quel punto il mio cliente mi ha contattato e di comune accordo abbiamo presentato una proposta di rientro alla banca – continua Leone – compatibilmente con le disponibilità economiche. Io onestamente pensavo che la cosa di definisse in tempi brevi, invece nel marzo scorso l’istituto di credito ci ha inserito nella ‘centrale rischi’, una sorta di black list composta da coloro che non restituiscono un un finanziamento”.

“Nel frattempo – conclude Leone – l’Inps ha versato sul conto corrente del mio cliente 8.600 euro di arretrati pensionistici. La banca, a nostro avviso, indebitamente, in quanto non autorizzata, li ha trattenuti a parziale risarcimento dei 45 mila euro. Abbiamo anche contattato la Banca d’Italia per chiedere un intervento risolutore, ma ci è stato risposto che non può entrare nel merito della questione, ma solo chiarire la procedura. Nonostante la Banca d’Italia abbia invitato l’istituto di credito imperiese a rivedere tutta la procedura, il nominativo del mio cliente è stato comunque inserito nella ‘centrale rischi'”.

“A questo punto, dunque, affronteremo la questione nelle aule giudiziarie per fare la maggiore chiarezza possibile. Il mio cliente non ha chiesto alcun prestito e la banca ha evidentemente commesso degli errori. Ora non può certamente il mio assistito a pagarne le conseguenze”.

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